Le informazioni e le immagini pubblicate ieri dai quotidiani, che mostrano più di 500 turisti britannici ammassati nella sala arrivi del terminal dell'aeroporto di Tenerife Sud , in attesa da ore per passare il controllo passaporti, hanno provocato ieri la reazione del Consiglio insulare, che ha richiesto un "incontro urgente" con il sottodelegato del governo a Santa Cruz de Tenerife, Jesús Javier Plata, e con i funzionari di Aena nelle isole Canarie.
Dopo un volo di oltre quattro ore, i passeggeri, tra cui molti pensionati e intere famiglie con neonati e bambini, dato che questa è la settimana delle vacanze scolastiche nel Regno Unito, hanno sopportato condizioni "disumane", ben lontane da quelle di un aeroporto di una destinazione turistica di alto livello: folle in piedi al caldo, a malapena in grado di muoversi, con bambini che piangevano e anziani esausti.
L'associazione alberghiera Ashotel ha più volte lamentato le lunghe attese che i cittadini britannici devono affrontare all'aeroporto meridionale, principale mercato turistico dell'isola, costretti a sottoporsi al controllo passaporti in seguito all'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea il 1° gennaio 2021.