Il presidente delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, ha annunciato ieri, che l'arcipelago prevede di accogliere circa 70.000 migranti entro la fine dell'anno, di cui quasi 7.000 saranno minori non accompagnati.
Parlando ai giornalisti, Clavijo ha spiegato che queste cifre sono in linea con le aspettative dell'Unione Europea, che ha incontrato venerdì a Bruxelles. Al centro delle discussioni la “rotta delle Canarie”, ritenuta la più pericolosa al mondo per i migranti.
Ha anche affermato che circa 300.000 africani subsahariani stanno attualmente aspettando in Mauritania condizioni meteorologiche migliori per tentare il viaggio attraverso l'Atlantico verso le Isole Canarie a bordo di pateras o cayucos (piccole imbarcazioni di legno).
"L'Unione Europea ha aspettative piuttosto pessimistiche, per questo è essenziale modificare la Legge sui Migranti per distribuire i minori non accompagnati su tutto il territorio nazionale", ha affermato Clavijo.
Ha detto che le discussioni iniziali per rendere obbligatoria la distribuzione dei minori che arrivano alle Isole Canarie, piuttosto che dipendere dalla discrezione delle singole regioni della Spagna, sono state "incoraggianti".
Clavijo ha espresso la speranza che si possano fare progressi su questo tema la prossima settimana, sottolineando che la situazione nelle Isole Canarie è "insostenibile". Le isole ospitano già 5.700 minori non accompagnati e stanno esaurendo lo spazio per accoglierli, mettendo a dura prova la capacità di fornire cure adeguate.