Il Consiglio Comunale di San Miguel de Abona si è unito ieri ai municipi del sud che hanno già approvato integralmente la proposta del Consiglio Comunale di Vilaflor de Chasna di assegnare a Fratel Pedro il titolo di compatrón delle Isole Canarie. L'iniziativa ha già avuto il sostegno di Granadilla de Abona, che l'ha approvata nella sessione plenaria dello scorso giugno. Questo accordo rafforza la possibilità che il primo santo delle Isole, per il suo grande valore storico e culturale, diventi un compatrón, anche per la sua influenza, che trascende i confini e le generazioni.
Lot García, portavoce del governo di San Miguel, ha presentato l'iniziativa come un meritato riconoscimento a fratel Pedro. La proposta sostenuta evidenzia soprattutto l'importanza del suo lavoro sociale, sviluppato sia nelle Isole Canarie che in Sud America.
SUPPORTO FERMO E DETERMINATO
Lo scorso giugno, il consiglio comunale di Granadilla de Abona, guidato da Jennifer Miranda, ha ratificato il suo sostegno alla proposta di Vilaflor de Chasna, sottolineando la dedizione di fratello Pedro ai più vulnerabili. Dopo l’approvazione dell’iniziativa in questa corporazione, il consigliere ha sottolineato l’importanza del suo lavoro, “non solo nelle Isole ma anche in Sud America, soprattutto in Guatemala, dove il suo impatto sociale è stato significativo”, influenzando la vita di molti.
David Santos, Consigliere per l'Assistenza al Cittadino, ha sottolineato anche che la figura di fratel Pedro non si limita al contesto religioso, ma la sua influenza abbraccia aspetti umanistici e sociali. “Ha un significato speciale per la società. A Granadilla, la sua importanza si riflette in diverse attività da diversi decenni, come il sentiero che porta il suo nome e il percorso notturno verso Ere.”
UN’EREDITÀ CHE SUPERA I CONFINI
Pedro de San José Betancur, conosciuto come Fratello Pedro, nacque a Tenerife nel 1626. Successivamente si trasferì in Guatemala, dove consolidò la sua opera, dedicando la sua causa all'aiuto dei più bisognosi. Fondatore dell'Ordine dei Betlemmeti, la sua opera comprendeva la creazione di ospedali, scuole e ricoveri per i poveri, i malati e gli orfani. La sua eredità umanitaria e spirituale, che ha trasceso i confini, lo ha portato ad essere beatificato e canonizzato.
La recente proposta dei consigli del Sud di designarlo compatrón delle Isole Canarie evidenzia la sua influenza duratura e il profondo rispetto che ispira nella comunità canaria e latinoamericana. L'approvazione di questa iniziativa in alcuni municipi non solo rafforza il riconoscimento locale dell'eredità di Fratel Pedro, ma promuove anche la diffusione della sua eredità su scala regionale e internazionale.
L'influenza di fratel Pedro si estende oltre la sfera religiosa, abbracciando diversi ambiti della società contemporanea, diventando un simbolo di speranza e compassione per le comunità delle Isole Canarie e dell'America Latina.
La beatificazione di fratel Pedro, nel 1980, nella Basilica di San Pietro in Vaticano e la sua successiva canonizzazione, nel 2002, a Città del Guatemala da parte di Papa Giovanni Paolo II sono state due pietre miliari che hanno consolidato la sua eredità spirituale e umanitaria, che dura fino ai giorni nostri .