Stiamo parlando dell'igname , una patata dolce, è un alimento originario dell'Africa e consumato principalmente in regioni come il Sud America, le Isole del Pacifico, le Antille e in particolare: le Isole Canarie .
È un tipo di tubero che offre diverse proprietà benefiche per la salute. Simile alla manioca o alle patate, è ricco di carboidrati. Inoltre, contiene vitamina C, potassio, calcio e fosforo. Il suo contenuto proteico, che raggiunge circa il 12%, genera un effetto saziante sull'organismo.
Nonostante il suo contenuto di amido, dell'igname le patate dolci hanno un basso indice glicemico poiché forniscono carboidrati complessi e fibre alimentari .
Gli antiossidanti in esso contenuti (betacarotene e vitamina C) proteggono l'organismo dall'azione dei radicali liberi. La vitamina C combatte anche l’invecchiamento e migliora il sistema immunitario.
Queste non sono le uniche proprietà positive di questo alimento. Spicca la presenza di diosgenina , un composto che contribuisce al rafforzamento della memoria e alla crescita neuronale.
La fibra alimentare che contiene aiuta a prevenire la stitichezza e il fatto che fornisca carboidrati complessi aiuta a mantenere livelli di energia stabili durante il giorno.
L'allantoina in esso contenuta stimola la proliferazione cellulare e può essere utile se applicata localmente su ulcere, foruncoli o altre malattie della pelle.
Un alimento versatile
Sebbene il suo aspetto ricordi quello della patata dolce, la sua buccia è più irregolare e più dura. In effetti, è difficile da sbucciare. Il suo interno è biancastro.
Può essere consumato bollito, al vapore, al forno o fritto. Per quanto riguarda le preparazioni culinarie, può essere servito frullato o aggiunto pezzetti di igname a zuppe o creme. Viene utilizzato anche come accompagnamento alle carni arrosto o come ingrediente principale nella preparazione di dolci e torte.
Benefici
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Previene le malattie cardiache
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Favorisce il transito intestinale
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Protegge l'organismo dall'azione dei radicali liberi
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Il suo uso topico accelera il processo di guarigione di ulcere, foruncoli e malattie della pelle
Dovresti saperlo...
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Si consiglia di consumarlo arrosto o al vapore perché se lo si fa bollire si perdono alcuni nutrienti.
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Un consumo eccessivo può causare vomito e diarrea, quindi è consigliabile consultare uno specialista sulla quantità consigliata.
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Non è consigliabile alle persone sensibili agli estrogeni, poiché alcuni componenti di questo tubero possono agire nell’organismo in modo simile a questo ormone. Inoltre, non dovrebbe essere consumato se si soffre di cancro al seno e all'utero, di endometriosi o di fibromi.
È bene precisare che, prima di apportare modifiche alla propria dieta, è sempre consigliabile consultare uno specialista. Questo professionista, considerando le esigenze specifiche di ciascun paziente, fornirà le istruzioni pertinenti.