L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) è il registro dei cittadini italiani che risiedono fuori dall’Italia, e contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Viene gestita dai Comuni sulla base dei dati e delle informazioni provenienti dalle Rappresentanze consolari all’estero.
Fino al 2023 l’iscrizione era considerata un diritto-dovere del cittadino. Grazie all’iscrizione all’AIRE si usufruisce di una serie di servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero e si acquisisce la possibilità di voto dall’estero. Finora non vi erano sanzioni verso chi non si iscriveva. Dal 1° gennaio del 2024 le cose sono cambiate e dal primo gennaio di quest’anno si può incorrere in multe se non ci si iscrive.
Dal 1° gennaio 2024 iscrizione all’AIRE obbligatoria
Dal primo di gennaio la nuova legge di bilancio appena approvata prevede sanzioni da 200 a 1000 euro per ogni anno di mancata iscrizione all’AIRE (limite massimo di 5 anni sanzionabili). In questo articolo vedremo quindi chi deve iscriversi e come ci si iscrive all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero.
Chi deve iscriversi all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE)
Devono iscriversi all’A.I.R.E.:
- i cittadini che fissano all’estero la dimora abituale (si intende per un periodo superiore a 12 mesi);
- quelli che già vi risiedono, sia perché nati all’estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo.
Non devono iscriversi all’AIRE:
- i cittadini che si recano all’estero per un periodo di tempo inferiore ad un anno;
- i lavoratori stagionali;
- i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, che siano notificati ai sensi delle Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari rispettivamente del 1961 e del 1963;
- i militari italiani in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO dislocate all’estero.
Servizi offerti dall’iscrizione all’AIRE
- possibilità di votare per elezioni politiche e referendum via posta dal Paese di residenza, quindi fuori dall’Italia, e per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all’U.E.;
- possibilità di ottenere il rilascio o rinnovo di documenti di identità e di viaggio, nonché altre certificazioni, senza spostarsi in Italia, ma semplicemente recandosi nelle sedi consolari nel paese in cui ci si trova;
Come ci si iscrive all’AIRE?
L’iscrizione all’A.I.R.E., è completamente gratuita, e viene effettuata a seguito di dichiarazione resa dall’interessato all’Ufficio consolare competente per territorio entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) del Comune di provenienza.
Dal 2020 l’iscrizione all’AIRE è stata agevolata ed ora si può fare richiesta via Internet, attraverso il sito FAST IT.