Il gruppo Unidas Podemos del Consiglio comunale di La Laguna ha denunciato venerdì il "collasso immobiliare" che sta vivendo il comune, con solo 49 appartamenti residenziali in affitto disponibili a prezzi che vanno dai 600 ai 3.200 euro, a fronte di 560 case vacanze.
In una dichiarazione, Unidas Podemos attacca "l'inadempimento dei doveri" del governo municipale e del Consiglio dell'isola di Tenerife nel "controllo reale" della situazione degli affitti per le vacanze e "l'uso inefficace" delle risorse disponibili nell'attuale legge sull'edilizia abitativa.
Il consigliere Rubens Ascanio sottolinea che la mappa degli affitti per le vacanze pubblicata di recente riflette "uno dei maggiori problemi che danneggia direttamente la vita di molte famiglie, a causa dell'aumento incontrollato dei prezzi degli affitti e del valore delle case".
Queste cifre, ritiene Ascanio, "sono ancora più preoccupanti se si considerano i dati ufficiali del Governo delle Canarie", poiché secondo il suo Registro Ufficiale, a La Laguna sono state identificate 1.017 proprietà in affitto per le vacanze.
Un comune in cui, ricorda, ci sono più di 2.000 famiglie in cerca di alloggi pubblici e dove gli investimenti in edilizia abitativa "sono stati diluiti" a livello locale durante l'attuale legislatura.
Idaira Afonso, consigliera e co-portavoce di Unidas Podemos, spiega che solo nella zona nord-orientale di La Laguna ci sono più di 350 case vacanze, con Bajamar e Punta del Hidalgo in testa.
Il consigliere commenta che, sia durante il mandato precedente che in quello attuale, hanno ripetutamente chiesto "la fine dell'edilizia abusiva, l'applicazione della legge sull'edilizia abitativa e la dichiarazione di La Laguna come area ad alto stress", ma le istituzioni locali e insulari "chiudono un occhio".