L'aumento sfrenato dei prezzi degli affitti e la precarietà che spesso circonda il mercato del lavoro, soprattutto tra i più giovani, ha portato gli inquilini a dover destinare una parte crescente del proprio reddito al pagamento dell'affitto della propria abitazione. Secondo i dati Eurostat raccolti dal Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell'Agenda Urbana, già nel 2021, prima del forte rialzo dei prezzi registrato lo scorso anno, quasi il 41% dei cittadini che affittavano appariva finanziariamente già in affanno a questi costi. In altre parole, dedicavano più del 40% del loro reddito totale al pagamento della rata mensile.
Il dato implica cinque punti percentuali in più rispetto all'anno precedente, quando il 35,9% degli inquilini soffriva di questa situazione. E tutto indica che la percentuale aumenterà di peso quando saranno note le cifre dell'anno passato, segnato da un vertiginoso aumento dei prezzi. In particolare, e secondo i dati elaborati dalla Società di Perizia, l'importo medio dei contratti di locazione stipulati lo scorso dicembre era già del 14% più oneroso rispetto all'anno precedente.