I piccoli proprietari che già gestiscono case vacanza alle Isole Canarie potranno continuare a farlo a tempo indeterminato se rispettano la norma, mentre coloro che si dedicano a questa attività senza essere proprietari lo potranno fare solo per cinque anni prorogabili per altri cinque, o fino a 20 anni se mettono in affitto convenzionale lo stesso numero di immobili.
Sono queste alcune delle principali novità introdotte nel progetto di Legge sulla Pianificazione Sostenibile dell'Utilizzo Turistico degli Alloggi nelle Isole Canarie dopo il periodo delle accuse, e che sono state comunicate questo venerdì dall'Assessorato Regionale al Turismo e occupazione.
La normativa prevede anche una “flessibilità” dei requisiti tecnici che era stata annunciata in una prima bozza della norma, all'inizio dell'anno, in modo tale che per realizzare una casa di vacanza non sarà più necessario avere un caricabatterie per veicoli elettrici, l'accesso tramite strada asfaltata o l'obbligo di soddisfare criteri di efficienza energetica, condizioni che avevano sollevato critiche da parte del settore delle case vacanze.
Allo stesso modo, la superficie utile minima consentita per l'uso turistico di un'abitazione viene abbassata da 39 metri quadrati a 25, a condizione che l'immobile in questione rispetti almeno una delle condizioni stabilite dalla normativa, come ad esempio disporre di un parcheggio legato all'attività turistica. , La casa vacanza con una piscina privata o comunitaria, o la creazione di posti di lavoro grazie ad essa è certificata.
Come precisato dal direttore generale della Pianificazione, Formazione e Promozione Turistica del Governo delle Isole Canarie, Miguel Ángel Rodríguez, ci saranno due disposizioni transitorie nella normativa che mirano a incorporare questioni differenziate per coloro che già gestiscono case di vacanza nell'arcipelago , a seconda che siano o meno proprietari dell'immobile in questione.
In questo modo la prima disposizione transitoria è rivolta ai proprietari che gestiscono le proprie abitazioni per uso turistico. Per loro è stabilito che potranno continuare a tempo indeterminato, purché dimostrino il rispetto di tutte le norme.
Rodríguez ha sottolineato, però, che questo diritto "non è trasferibile", quindi si estinguerebbe in caso di vendita della casa o di abbandono dell'attività, dovendo quindi sottostare alla nuova normativa.
Nel caso degli operatori che gestiscono abitazioni non di loro proprietà è stabilito un periodo di operatività di cinque anni che potrà essere prorogato per lo stesso periodo se si attengono alla nuova normativa al momento della presentazione della responsabile dichiarazione di proprietà. funzioni.