Playa Paraíso, Playa de El Duque e Golf del Sur si posizionano come le micro-destinazioni turistiche di Tenerife con la migliore performance nel 2022 nei loro principali indicatori turistici rispetto al 2019. Lo ha riferito Ashotel questo venerdì attraverso un'analisi dei pernottamenti, dei viaggiatori che soggiornano, reddito alberghiero o occupazioni medie svolte dal proprio Osservatorio Competitività e Sostenibilità Turistica .
Per quanto riguarda i pernottamenti, sul totale delle 17 micro-destinazioni analizzate a Tenerife, Golf del Sur è quella che ha registrato nel 2022 il maggior incremento percentuale rispetto al 2019, con un incremento del 24,77%, passando da 1,05 milioni di pernottamenti del 2019 a 1,31 milioni nel 2022. Playa Paraíso è cresciuta di quasi il 19%, Playa de El Duque del 10,5% e Los Gigantes del 10,3%.
Al contrario, tra le 13 microdestinazioni che non hanno ancora superato, nel 2022, i dati del 2019, quelle che hanno registrato i cali percentuali più marcati sono Costa del Silencio, ad Arona (-75,5%), il complesso storico di Puerto de la Cruz ( -35 8%), Callao Salvaje, ad Adeje (-32,1%) e El Médano, a Granadilla de Abona (-31,6%).
Infine, rispetto agli introiti totali nelle microdestinazioni di Tenerife, ancora Playa Paraíso, con un incremento del 74,7% rispetto al 2019; Golf del Sur (37,9%) e Playa de El Duque (27,2%) guidano la classifica. Queste tre micro-destinazioni hanno totalizzato quasi 464 milioni di euro di fatturato lo scorso anno. Tra i ribassi più notevoli si ripete anche lo stesso schema: Costa del Silencio (-58,9%), il complesso storico di Puerto de la Cruz (-38,6%) e Callao Salvaje (-19,4%) rispetto all'anno di riferimento pre- pandemia.