Nelle Isole Canarie, la ricchezza culturale e linguistica si manifesta in espressioni uniche che fanno parte della vita quotidiana degli isolani. Tra queste espressioni, gli insulti hanno una loro essenza, carica di arguzia e malizia.
Questi sono i 10 insulti canari più popolari e il loro significato, secondo il Diccionario de canarismos dell'Accademia della Lingua delle Canarie.
Papafrita
Definisce qualcuno che, fingendosi intelligente o consapevole, dice o fa un sacco di sciocchezze. Tuttavia, di solito non viene utilizzato in modo dispregiativo, ma piuttosto come soprannome in situazioni informali tra amici o familiari.
Pollaboba
Secondo l'Accademia della Lingua delle Canarie, è usato per descrivere una persona imbecille e/o cretina. Questo termine è diventato particolarmente popolare nel 2022, quando il deputato del Palmero Asier Antona chiamò con quel nome l’allora ministro del Consumo Alberto Garzón dopo le sue controverse dichiarazioni sulle macro fattorie.
Machango
Ha diversi significati, a seconda del contesto, ma generalmente si riferisce a una persona poco sensata e ridicola, cioè un pazzo. Viene utilizzato anche per definire in modo sprezzante un bambino, o anche una figura umana o animale di scarsa qualità (una bambola).
Con “Machangada” si intendono anche gesti o movimenti divertenti o grotteschi, azioni o parole considerate superficiali o informali, nonché comportamenti o commenti di scarsa importanza, tipici dei bambini.
Tolete
Il suo significato letterale è l'organo riproduttivo maschile, ma nelle Isole Canarie è usato come termine peggiorativo per esprimere che qualcuno è stupido o stupido, o per descrivere qualcuno che è vanitoso o ridicolo.
Chafalmeja
La parola chafalmeja è un canarismo che si riferisce a una persona con un comportamento informale e irresponsabile, che in termini valutativi spagnoli sarebbe conosciuta come sciocca o sconsiderata.
Bocachanclas
Questo insulto è rivolto a qualcuno che parla troppo e senza filtri, senza pensare alle conseguenze delle proprie parole. Fa pensare a una persona indiscreta o che non sa stare zitta: un chiacchierone che parla di tutto.
Cachanchan
Può riferirsi a lavoratori inesperti e incompetenti, a persone disoneste, oppure a una persona anziana e decrepita.
Enclenque
Questo termine è usato per descrivere qualcuno che è debole o fragile, sia fisicamente che emotivamente. Suggerisce una mancanza di forza o resistenza.
Bobomierda
È usato per insultare qualcuno che è considerato stupido o molto stupido. È molto tipico nelle Isole e prende significato dalle due parole che lo compongono: bobo, che significa sciocco, e merda, aggiungendovi un'enfasi dispregiativa.
Jocicudo
Si dice di una persona estremamente ficcanaso o curiosa, anche se fa riferimento anche a chi fa facce sconvolte. È usato anche come verbo: jociquear (generalmente pronunciato josiquiar). In questo senso si riferisce a curiosare, a spettegolare.