Il 20 aprile è una data segnata nel calendario delle Isole Canarie a causa della manifestazione indetta in diverse isole contro il modello economico dell'arcipelago. Il turismo è sulla bocca di tutti.
Il presidente del Governo delle Isole Canarie , Fernando Clavijo , ha parlato direttamente a Radio Club lunedì scorso, 8 aprile, con gli imprenditori del settore turistico. Nelle sue dichiarazioni ha confermato che gli imprenditori " devono cambiare, devono essere responsabili , perché per i nazionalisti questo settore "sfrutta qualcosa che appartiene a tutti".
Da parte sua, nella mattinata di questo martedì 9 aprile, è stata l'assessore all'Urbanistica del Comune di Santa Cruz de Tenerife , la popolare Zaida González , a fare riferimento al turismo.
Il vicesindaco in controtendenza, sulla questione che sta dividendo l'isola, ha voluto ricordare che a Tenerife come nel resto delle Canarie " la fame si è fermata quando è arrivato un motore economico come il turismo " con tutto il disagio che possa portare un turismo di massa
Da più parti della politica canaria si è parlato di questo tema. Curbelo , presidente del Cabildo di La Gomera e uno dei politici più famosi delle Isole Canarie, ha attribuito ai comuni e ai consigli comunali la colpa delle attuali epidemie di turismofobia che stanno vivendo le Isole Canarie Turismofobia che attribuisce i malesseri dell'isola all'arrivo massiccio del turismo, Non per ultimo la scarsità delle risorse idriche a detta del il sindaco di Fasnia che prevede che la situazione sarà sempre più complessa ".
Qualcosa che si scontra apertamente con le dichiarazione rilasciate dal direttore del Consiglio dell'Acqua dell'Isola di Tenerife, Javier Davara , che ha confermato che " il settore del turismo consuma solo il 10% dell'acqua di Tenerife".
