L'Università di La Laguna (ULL) e il Cabildo de Tenerife hanno acquistato una risonanza magnetica all'avanguardia per 1,4 milioni di euro, che promette di migliorare l'attività scientifica dell'università e accelerare i processi clinici sull'isola. La nuova macchina è stata installata presso l'Istituto medico di Tenerife (Imetisa) – situato alla base dell'eliporto dell'Hospital Universitario de Canarias (HUC) – che esegue più di 10.500 test di risonanza all'anno o 40 al giorno.
"Con la nuova apparecchiatura, questo servizio guadagna in qualità di immagine e velocità", ha evidenziato il presidente del Consiglio dell'isola, Pedro Martín durante l'inaugurazione del nuovo macchinario. Il presidente di Tenerife ha sottolineato che è "la macchina più moderna e avanzata di qualsiasi centro sanitario pubblico in Spagna", che, come ha insistito, pone Tenerife all'avanguardia del Paese.
La macchina Signa Premier XT, prodotta da GE Healthcare, consente non solo di velocizzare notevolmente la velocità con cui vengono eseguiti i test grazie alla sua apparecchiatura completamente digitale, ma anche di implementare molti test che prima non erano possibili . Come ha sottolineato José Luis González Mora, capo del team scientifico di Imetisa ULL e principale promotore di questo progetto, grazie a "questa nuova macchina, permetterà di lavorare allo stesso livello, sia nella ricerca che nella pratica clinica, come i migliori ospedali nel mondo».
La sua acquisizione ha comportato un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro, di cui il 70% è arrivato attraverso una sovvenzione concessa all'ULL dal Ministero della Scienza e della Tecnologia e il resto da Imetisa e fondi propri dell'Università.
L'acquisto ha un "doppio obiettivo", come ha sottolineato Martín. Da un lato, ha il potenziale per migliorare i servizi sanitari forniti alla popolazione di Tenerife, dato l'impegno di questo Istituto per la salute delle Canarie. Ma, allo stesso tempo, la sua acquisizione serve ad espandere la capacità di ricerca nelle scienze mediche, poiché il suo utilizzo sarà condiviso al 50% con l'ULL. In questo modo, la macchina verrà utilizzata al mattino per lavorare con i pazienti del Servizio Sanitario delle Isole Canarie (SCS) e al pomeriggio per studi scientifici.