Un pulsante SOS da premere in caso di emergenza sulla Funivia o da attivare in questo stesso spazio, situato al chilometro 43 della strada TF-21, nel comune di La Orotava, una zona che funge da rifugio per entrambi i membri della le squadre di soccorso e le persone colpite da incidenti in questa zona del Parco Nazionale del Teide . Sono alcune delle misure che, come annunciato dalla Consigliera insulare per l'Ambiente Naturale e le Emergenze, Blanca Pérez, il Cabildo di Tenerife propone per migliorare la sicurezza nel principale spazio naturale protetto dell'Isola e delle Isole Canarie dopo un fine settimana drammatico, con due turisti morti e altri due soccorsi in extremis, ormai al limite.
Pérez propone di installare questo pulsante con collegamento telefonico diretto al 112, pur sapendo che "il Parco Nazionale del Teide è enorme" con ben 18.000 ettari, "il più visitato della Spagna e d'Europa" tra i quattro e i cinque milioni visitatori all'anno. Che "bisogna fare qualcosa" è ormai palese, anche per rispondere alle esperienze estreme vissute nei giorni scorsi in questa zona di alta montagna.
L'intenzione è quella di preparare in futuro questo spazio in modo permanente per le possibili vittime di incidenti e i loro soccorritori. Ce ne sarà uno anche nel rifugio di Altavista, a La Rambleta, vicino a Pico, chiuso anni fa. Dispone di 1,2 milioni di euro nel budget 2024 per la sua "riabilitazione completa". Il progetto tecnico è già stato ultimato, in attesa della relazione economica finale. Il consigliere spera di dare impulso all'iter a partire da gennaio con il lodo e che venga riaperto "al più presto".