Il Comune di Puerto de la Cruz, nel nord di Tenerife, secondo il rapporto realizzato dalla Direzione Generale della Sanità Pubblica, ha stabilito l'astinenza dalla balneazione per la popolazione in tutto il complesso di Playa Jardín a causa della contaminazione delle acque , come riportato questo giovedì.
Per dare attuazione a tale provvedimento, da questo giovedì è stata effettuata un'adeguata informazione, con segnaletica in diverse lingue, a tutti gli accessi alla spiaggia prevedendo l'astensione temporanea dalla balneazione per motivi di tutela sanitaria a causa della contaminazione con acque reflue, rilevata dopo l'analisi del batterio Escherichia coli Ma, nonostante questi segnali, alcune persone non hanno ascoltato la raccomandazione e la bandiera rossa e hanno continuato a utilizzare la spiaggia per bagnarsi.
E' stato riferito che questa decisione sarà prorogata a tempo indeterminato e che si tratta di una misura in risposta al peggioramento della qualità dell'acqua che si sta verificando almeno dal 2016, nella zona di Playa Jardín e, soprattutto, in quest'ultimo anno 2024.
Infatti Playa Jardín è quella che ha subito un calo di qualità negli ultimi anni, passando da eccellente a appena sufficiente e inadeguata,, descrivendo un progressivo deficit della qualità delle acque che, secondo la Salute Pubblica, dal 2016 è limitato solo all'ambiente di Playa Jardín.
Tutto questo a reso tutti d'accordo “che si acceleri il più possibile la lavorazione e l'esecuzione dell'ampliamento dell'impianto di depurazione per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre 25 milioni nel precedente mandato e che "è è al limite della sua capacità da anni, ricevendo inoltre sempre più flussi di acque reflue anche dai comuni vicini, Los Realejos e La Orotava," ha spiegato il sindaco, che attende anche il rapporto del Servizio Acque Reflue. Costa Occidentale di Aprile 2023 richiesto dalla CIATF.