Si trova a oltre 1.800 metri sul livello del mare e offre viste panoramiche sul monte Teide e tramonti sull'iconico mare di nuvole dell'isola.
Gran parte di questo afflusso è generato da piattaforme di social media come TikTok e Instagram, dove immagini e video del punto panoramico diventano regolarmente virali. Di conseguenza, centinaia di persone accorrono a Chipeque ogni giorno, creando ingorghi sulla strada TF-21, bloccando gli accessi di emergenza e parcheggiando illegalmente.
Spesso i visitatori ignorano le barriere di sicurezza, piazzando sedie, ghiacciaie e perfino tavoli da campeggio nelle aree protette, danneggiando l'ambiente naturale e interrompendo la tranquilla atmosfera per cui il sito è noto.
L'impatto ambientale è particolarmente preoccupante. In un solo pomeriggio, volontari e residenti locali hanno raccolto più di 200 mozziconi di sigaretta, insieme a plastica, salviette umidificate e rifiuti alimentari.
Il biologo Pablo Martín ha avvertito che i mozziconi di sigaretta lasciati cadere incautamente rappresentano un grave rischio di incendi boschivi in quest'area di foresta secca. Nonostante il divieto di fumo introdotto dal Cabildo di Tenerife nel 2024 per tutti i punti panoramici e i sentieri escursionistici protetti, a Chipeque viene ampiamente ignorato.
La trasformazione di Chipeque in un sito turistico di massa ha anche peggiorato la qualità dell'esperienza dei visitatori. Un recente video del creatore locale @manriquephoto ha mostrato la diffusa presenza di rifiuti e il frequente utilizzo di droni non autorizzati, entrambi vietati. Quello che un tempo era un tranquillo punto panoramico è ora diventato una destinazione caotica e affollata.
La gente del posto ha espresso la propria frustrazione sui social media, lamentando la perdita di quello che un tempo era un luogo magico e tranquillo.
Chipeque non è l'unica in questa lotta. Anche altri punti panoramici popolari dell'isola, tra cui La Tarta e Roques de García, stanno subendo le pressioni del sovraffollamento turistico.