Una delle principali misure richieste durante la manifestazione del 20 aprile in tutte le isole dell'Arcipelago diventerà realtà quest'estate. Il burrone di Masca, situato nel Parco Rurale di Teno, e il suo molo, costituiranno il primo spazio protetto di Tenerife a introdurre una "ecotassa" sull'Isola per i turisti non residenti. Sarà un progetto pilota che inizierà in estate insieme a miglioramenti nella mobilità e nella sicurezza.
La visita alla gravina di Masca sarà limitata a un massimo di 275 persone al giorno, cosa "necessaria" per la preservazione e la tutela di questo spazio, il che significherà che circa 100.000 persone all'anno potranno spostarsi nel luogo, come ha affermato mercoledì la presidentessa dell'isola, Rosa Dávila.
Questa misura, frutto dell'iniziativa dell'isola di tassare l'accesso agli spazi naturali ai non residenti, è stata adottata dopo la firma di un accordo di collaborazione tra il Cabildo de Tenerife e il Comune di Buenavista, nonché quest'ultimo con quello di Puerto de Santa Cruz , per la gestione del molo Cala Masca. Il Cabildo e il Consiglio comunale hanno inoltre concordato di aumentare l'orario delle guardie ambientali, che in estate si estenderà dalle 8:00 alle 20:00.
L'accordo comporterebbe un miglioramento dei servizi e un aumento della sicurezza della gravina, sensibile dal punto di vista ambientale, oltre alla riapertura del molo attraverso il quale si accede, rimasto chiuso dal 2018 e che sarà sarà riaperto all'uso pubblico nell'estate del 2024. Fino a quattro barche più kayak e canoe potranno ancorare nella foce.
La prima ecotassa di Tenerife
Il burrone di Masca diventa così la prima area protetta di Tenerife in cui quest'estate verrà applicata la tassa ecologica, che a sua volta consentirà la produzione di un "primo test" per applicare l'ecotassa del Cabildo nelle aree naturali protette a partire dal 1° gennaio. 2025.
La visita potrà essere effettuata tramite compagnie turistiche attive o liberamente, e avrà un limite di 275 persone al giorno, limitazione che sarà integrata con un servizio di autobus per alleviare i problemi di accesso e traffico che si verificano attraverso le compagnie pubbliche come Tragsa.
Il molo è “chiave” per garantire la sicurezza dell'attività turistica, ambientale e sportiva della zona, e la sua apertura non solo collaborerà al controllo del traffico delle tratte di partenza e di ritorno ma eliminerà anche l'attuale necessità di risalire il burrone come viaggio di ritorno.
Una situazione finale che significherebbe anche migliorare la sicurezza dello spazio naturale, dove si verificano numerosi salvataggi ed evacuazioni di visitatori.
Il Cabildo di Tenerife sta attualmente lavorando all'analisi dell'impatto economico di questa misura, e quindi non è stato ancora possibile parlare del costo di accesso, ma ciò che è stato confermato è che la tariffa includerà sia il percorso attraverso burrone e l'uso del molo.