ALBILLO CRIOLLO
”L’Albillo criollo” è una varietà locale dell’isola de La Palma. Il suo utilizzo nella vinificazione è permesso in molte DOP delle isole. La varietà deriva dall’incrocio della Palomino fino con la Verdelho branco. Possiamo trovare questa varietà sotto altri sinonimi: Albillo chriolle e Albillo grano menudo. Il nome “Albillo” deriva dal latino album che significa “bianco”, utilizzata appunto per descrivere il colore della varietà.
I mosti provenienti da questa varietà, nonostante possano avere un elevato grado zuccherino, sono equilibrati dall’elevata acidità, ciò permette di ottenere vini freschi ed equilibrati.
Gli aromi caratteristici comprendono la frutta bianca come la pesca, affiancati a frutta tropicale e fiori bianchi. I vini prodotti sono di solito giovani, freschi, aromatici ed eleganti.
SABRO
“Sabro”, esclusiva dell’isola de La Palma, è una varietà a rischio estinzione. È conosciuta anche come “Sabra”. Tramite analisi genetica si è scoperto che il progenitore ancestrale è la varietà peninsulare “Hebén”.
Grazie all’alta concentrazione di zuccheri e l’elevata acidità, la varietà Sabro viene normalmente destinata alla produzione di vini dolci naturali. Ultimamente si è utilizzata in coupage con la Malvasia aromatica e la Gual (o Malvasia fina), per apportare corpo e sottili note floreali.
I vini sono caratterizzati da aromi di fiori di acacia e gelsomino.
BABOSO NEGRO
La varietà “Baboso negro” (o Alfrocheiro) è una varietà tipica del Hierro ma si trova anche a Tenerife. Non dev’essere confusa con la varietà “Bastardo Negro” (o Trousseau noir).
Il suo nome deriva dalla delicatezza degli acini, i quali situati in un grappolo piccolo e compatto è facile che si aprano, lasciando colare il succo al loro interno (letteralmente “come una bava”); inoltre, a causa della fragilità degli acini, è molto sensibile ai marciumi.
I vini prodotti sono caratterizzati da un elevato grado alcolico, con tannini poco aggressivi e un colore viola cupo. Gli aromi caratteristici comprendono la violetta e i frutti di bosco!
LISTÀN NEGRO
La varietà rossa più coltivata nelle isole è proprio la Listàn Negro, per la sua alta produttività e la ridotta sensibilità a malattie etc.
Quest’uva deriva da un incrocio tra le uve peninsulari Palomino fino e Mollarcano. Non è da confonderla con la Listàn Prieto!
La varietà è caratterizzata da un’acidità medio-bassa; dona ai vini un colore rosso-ciliegia, una persistenza media in bocca e aromi che ricordano la fragola, la foglia di fico e il pepe nero. Precedentemente veniva utilizzata nella vinificazione per apportare quantità, ora la varietà sta venendo rivalutata e vinificata per monovarietali giovani e/o per affinamento in barrique.
LISTÀN PRIETO
Una delle più antiche varietà della penisola Iberica ed estesa anche in America, dov’è conosciuta come Mission grape, Criolla e Paìs (ha circa 39 nomi differenti). È stata utilizzata per vari incroci in Cile ed Argentina.
Il nome “Mission grape” è dato dal fatto che sono stati proprio i missionari cattolici nel 1540 ad introdurla nel nuovo mondo per utilizzarla durante i sacramenti, come uva da tavola e per la produzione di vini liquorosi.
Lucia Montalbano, Dottoressa in Viticoltura ed Enologia
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