In totale, 814 apicoltori, membri di nove associazioni di produttori di miele di api nere autoctone, sono i beneficiari provvisori del sussidio di 543.436 euro concesso dal governo delle Canarie per sostenere la produzione di 21.000 alveari e impedirne la scomparsa.
Secondo il Ministero dell'agricoltura, dell'allevamento, della pesca e della sovranità alimentare del Governo delle Isole Canarie, queste sovvenzioni sono finanziate dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e corrispondono all'azione III.10 del Programma comunitario di sostegno alla produzione agricola nelle Isole Canarie (POSEI).
Il direttore generale dell'allevamento, Andrés Díaz, ha affermato in una nota che questa linea di sostegno mira a mantenere la popolazione di questa razza autoctona e a impedirne la possibile scomparsa a favore di altre razze più redditizie per gli apicoltori.
Questa specie è caratterizzata dal colore scuro, dalla grande docilità e dall'eccellente adattamento all'ambiente delle Canarie, nonché da un'igiene eccellente, che si traduce in una minore incidenza di malattie nelle pratiche apistiche.
Questa varietà è considerata un'ape rustica, adattata alle condizioni bioclimatiche dell'arcipelago, con una produzione media di 20-25 chili per alveare all'anno.
Hanno potuto beneficiare di queste sovvenzioni, gli apicoltori, raggruppati nelle diverse associazioni richiedenti, la cui azienda agricola e' regolarmente registrata nel Registro delle Aziende Zootecniche (REGA) della Comunità Autonoma delle Canarie.
Inoltre, i loro alveari devono essere identificati in un luogo visibile con un marchio indelebile e leggibile che includa il codice assegnato all'apicoltura di appartenenza.
I richiedenti, elencati nel riepilogo degli aiuti assegnati a ciascuna associazione nell'Allegato I della Risoluzione, hanno tempo fino al 17 settembre per presentare le proprie denunce e fornire qualsiasi documento o giustificazione ritengano pertinente.