I dati indicano un crescente livellamento dei prezzi tra le zone turistiche più ambite e i quartieri tradizionalmente residenziali, con un divario che si riduce di anno in anno.
Ad Adeje, il comune più caro, il prezzo medio delle case di seconda mano è balzato da 2.504 euro al m² nell'ottobre 2020 a 4.485 euro nel luglio 2025, con un aumento del 79%, il più elevato della regione. Costa Adeje rimane la zona più cara dell'isola, con 5.041 euro al m², sebbene la maggiore crescita annuale sia stata sorprendentemente registrata a Tijoco-La Quinta-Caucho (+17,1%).
Anche la vicina Arona ha registrato forti aumenti, passando da 2.242 € al m² nel 2020 a 3.675 € nel 2025 (+64%). Playa de las Américas rimane la località più costosa del sud, con 5.873 € al m². Nel frattempo, quartieri più residenziali come El Fraile (+28,2%), Cho-Guaza (+23,6%) e Chayofa (+15%) hanno registrato la crescita più rapida nell'ultimo anno.
Granadilla de Abona ha registrato la crescita più aggressiva su base annua, con prezzi in aumento del 22% in totale e del 75,6% dal 2020. Località costiere popolari come El Médano (3.824 € al m²) e Los Abrigos (3.580 € al m²) continuano a essere molto richieste, mentre San Isidro e il centro città stanno registrando aumenti record.
A San Miguel de Abona, i prezzi sono aumentati del 68% in cinque anni, con zone alla moda come Golf del Sur e Amarilla Golf che ora raggiungono una media di 3.320 euro al m². Anche zone tradizionalmente residenziali come Las Chafiras (+17,6%) stanno registrando un rapido apprezzamento.
Nel complesso, il sud di Tenerife sta subendo una pressione al rialzo costante sui costi degli alloggi. L'elevata domanda da parte di acquirenti stranieri, unita all'offerta limitata, sta spingendo i prezzi verso l'entroterra e verso zone un tempo considerate più accessibili.
Sia per i turisti che per i residenti, il messaggio è chiaro: acquistare una proprietà nel sud di Tenerife sta diventando sempre più costoso, indipendentemente dalla posizione.