Il Consiglio Comunale di Las Palmas de Gran Canaria ha emesso una delibera che impone la cessazione immediata dell'attività del panificio Miguel Díaz , situato in Calle Viera y Clavijo , di fronte al Teatro Cuyás , dopo aver verificato che il locale, pur essendo in attività da oltre un secolo - precisamente dal 1920 - non dispone di una licenza comunale di apertura né della dichiarazione di responsabilità richiesta per la sua attività . L'ordinanza, firmata dalla Direzione Generale dell'Edilizia e delle Attività, concede un termine di due giorni per procedere alla chiusura volontaria, con avviso di chiusura e sigillatura in caso di inadempienza.
La decisione fa seguito a un reclamo presentato dall'Associazione dei Proprietari di Edifici Kühner , che ha segnalato il disturbo causato da cenere e fuliggine provenienti dal camino dell'officina. Il fascicolo comunale è stato esaminato dal Servizio Edilizia e Attività, la cui relazione conclude che l'attività " non dispone di alcuna autorizzazione che le consenta di aprire e operare ".
Mancanza di licenza
Secondo il rapporto legale, l'ispezione comunale ha verificato che non esiste alcuna documentazione attestante l'autorizzazione all'apertura del panificio, né è stata presentata alcuna dichiarazione di responsabilità che ne autorizzi l'attività. "Sebbene la denuncia iniziale si riferisca a disturbo della quiete pubblica, è stata ufficialmente riscontrata una violazione legale più grave: la mancanza di autorizzazione", si legge nel documento.
Il proprietario del panificio ha sporto denuncia e ha fornito al Consiglio comunale una ricevuta del 1990 come prova, ma l'amministrazione ritiene che tale documento " non autorizzi in alcun modo l'attività ". Il consiglio ricorda che il pagamento delle tasse o la tolleranza comunale non implicano la tacita concessione di una licenza e che qualsiasi attività svolta senza licenza è considerata "clandestina".
Nonostante non abbia una licenza, il panificio Miguel Díaz è aperto dal 1920 , il che lo rende una delle attività più antiche del centro città. Per decenni, è stato un punto di riferimento del quartiere , conservando la sua tradizione di panetteria e l'atmosfera familiare.
Misure e giurisprudenza
Il Consiglio comunale cita inoltre diverse sentenze della Corte Suprema che sostengono la cessazione immediata delle attività abusive , affermando che l'amministrazione " è tenuta a impedire che la violazione dei limiti imposti dalla convivenza sociale continui nel tempo ". Avverte inoltre che misure correttive, come quelle proposte dal proprietario per la canna fumaria, non possono essere accettate quando l'attività è priva della necessaria tutela legale.
La delibera, firmata dal Direttore Generale dell'Edilizia e delle Attività e controfirmata dal responsabile del Servizio Edilizia e Attività , stabilisce che la chiusura dovrà avvenire entro venerdì 17 ottobre 2025 , salvo presentazione di ricorso per riesame o contenzioso amministrativo.
Possibile risorsa
La delibera comunale informa l'interessato che può presentare ricorso facoltativo per riesame presso lo stesso organo entro un mese , oppure rivolgersi direttamente al Tribunale Amministrativo di Las Palmas entro due mesi . Tuttavia, la procedura non sospende l'obbligo di sospensione immediata dell'attività durante la fase di risoluzione del ricorso.
Con questa decisione, il Consiglio comunale rafforza la sua politica di controllo e applicazione della legge relativa agli esercizi commerciali del comune, sottolineando che il rispetto della pianificazione urbana e delle normative comunitarie è " essenziale per garantire la sicurezza, la salute e la pace della comunità " a Las Palmas de Gran Canaria.