Deciso, fine delle mascherine nei centri sanitari e nelle farmacie

Deciso, fine delle mascherine nei centri sanitari e nelle farmacie

Il Ministero della Salute e le comunità autonome hanno concordato questo venerdì "all'unanimità", nell'ambito del Consiglio interterritoriale del Sistema sanitario nazionale (CISNS), il ritiro dell'obbligatorietà della maschera obbligatoria nei centri sanitari, nei centri sociosanitari e farmacie.

E dato anche sapere d'ora in poi, dopo la sua approvazione da parte del Consiglio dei ministri, invece di un obbligo, sarà solo consigliato indossare mascherine in questi spazi.

In ogni caso,potrebbe essere che la mascherina obbligatoria potrebbe ancora essere mantenuta in alcuni spazi sanitari dove ci sono caratteristiche speciali e pazienti immunocompromessi, come le unità di terapia intensiva, le aree oncologiche, le sale operatorie o il Pronto Soccorso.

 

La decisione è stata presa dopo aver ascoltato il rapporto tecnico degli esperti del Centro di coordinamento degli avvisi sanitari e delle emergenze (CCAES), guidato dal dottor Fernando Simón. Miñones che aveva già anticipato nei giorni scorsi che questa misura sarebbe stata presa solo "ascoltando gli esperti".

Dopo questo "consenso" raggiunto da Sanità e assessori regionali, ora dovrà essere il Governo a fissare il giorno esatto in cui termina l'obbligo. Com'era prevedibile, martedì l'Esecutivo potrebbe portare la questione al Consiglio dei ministri ordinario. Successivamente, verrebbe pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) e, quindi, entrerebbe in vigore.

Il provvedimento, prodotto nel bel mezzo della campagna per le elezioni generali del 23 luglio, è stato definito "elettoralista" da diverse comunità autonome, principalmente del PP, come la Comunità di Madrid.

Fino ad ora, le mascherine erano obbligatorie nei centri e servizi sanitari come ospedali, centri sanitari, cliniche dentistiche, centri di riproduzione umana assistita, centri per l'interruzione volontaria della gravidanza e altri centri di assistenza specializzati.Ora gli spagnoli potranno anche non indossare la mascherina nelle farmacie e nei centri sanitari, cosa che hanno dovuto fare durante la pandemia di COVID-19. Con il provvedimento approvato questo venerdì dal CISNS, finiscono quasi 'de facto' tutte le restrizioni imposte con lo scoppio del virus più di tre anni fa.

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