Questa zona balneare privatizzata si trova a pochi chilometri da Igueste, in una delle molteplici curve della strada che sale da San Andrés (TF-121). Questo percorso tortuoso permette di raggiungere la costa, dove una spiaggia di sabbia nera si apre sul mare. Ma il problema, come è stato denunciato, è che non si può raggiungere perché vi è stata posta una porta metallica che impedisce il passaggio .
Sebbene la privatizzazione delle zone balneari sia illegale, è una realtà che esiste in molte parti del mondo. La tutela di queste aree è fondamentale, in quanto patrimonio naturale e culturale dell'umanità. È importante che le autorità locali prendano misure per garantire l'accesso del pubblico a queste aree, evitando la loro privatizzazione e garantendone la conservazione per le generazioni future.