I Guanches erano gli abitanti originari di Tenerife, l'isola più grande delle Isole Canarie, prima dell'arrivo degli europei. La loro storia è interessante ed enigmatica e, sebbene ci siano alcune lacune nella nostra conoscenza dovute alla mancanza di documenti scritti, sono state condotte ricerche archeologiche ed etnografiche per saperne di più su di loro. Ecco una panoramica della storia dei Guanches di Tenerife
I Guanches erano il gruppo indigeno delle Canarie che abitava Tenerife prima della conquista europea. Si ritiene che siano arrivati alle Isole Canarie migliaia di anni fa, anche se non esiste un chiaro consenso sulla loro esatta origine. Si ipotizza che possano essere arrivati dal Nord Africa o addirittura essere discendenti di antiche popolazioni mediterranee.
2. Società e cultura:
I Guanches vivevano in una società gerarchica con leader conosciuti come "menceyes".
Erano agricoltori e allevatori, coltivavano prodotti come cereali, patate e legumi e allevavano capre e pecore. Erano anche abili ceramisti e tessitori.
La società Guanches era divisa in diversi regni indipendenti, ciascuno governato da un mencey (re) e composto da clan o tribù. Questi regni includevano Menceyato de Adeje, Menceyato de Anaga, Menceyato de Güímar e altri. Gli spagnoli cercarono di sfruttare le divisioni tra i regni Guanci. Erano principalmente allevatori e agricoltori, coltivavano colture come l'orzo e allevavano bestiame, come capre e pecore.
3. Lingua:
I Guanches avevano una propria lingua, conosciuta come "Silbo Gomero", che era un fischio complesso utilizzato per la comunicazione su lunghe distanze. Sebbene oggi questa lingua sia andata perduta, alcune ricerche hanno tentato di recuperarne e preservarne gli elementi.
4. Religione:
La religione Guanches era politeista e legata alla natura. Adoravano divinità legate a elementi come il sole, la luna e le stelle. Praticavano anche riti e offerte nelle grotte e nei luoghi sacri. Il Monte Teide, il vulcano più alto della Spagna e un elemento importante di Tenerife, era considerato sacro.
Praticavano anche la mummificazione e i loro corpi mummificati sono stati ritrovati in grotte e siti archeologici dell'isola.
5. Contatto con gli europei:
I Guanches mantennero la loro autonomia per secoli, ma nel XV secolo i conquistatori europei, guidati da Alonso Fernández de Lugo, iniziarono a prendere il controllo dell'isola. La conquista di Tenerife fu un processo lungo e violento, durato diversi anni. Ecco una panoramica della loro resistenza e della lotta che hanno dovuto affrontare:
1. Resistenza iniziale:
Quando i conquistatori spagnoli, guidati da Alonso Fernández de Lugo, arrivarono per la prima volta a Tenerife nel 1494, i Guanchesresistettero ferocemente ai loro tentativi di colonizzare l'isola. I Guanches, abili guerrieri e abituati al terreno accidentato, rappresentarono una formidabile sfida per gli invasori spagnoli.
2. Conflitto prolungato:
Il conflitto tra Guanches e spagnoli fu prolungato e segnato da numerose battaglie e scaramucce. IGuanches difendevano ferocemente il loro territorio, comprese le zone montuose e le loro abitazioni rupestri fortificate.
3. Introduzione di nuove armi:
Gli spagnoli avevano vantaggi tecnologici, tra cui armi da fuoco, cannoni e cavalli, che davano loro un vantaggio in battaglia. I Guanches, tuttavia, facevano affidamento su armi tradizionali come lance e pietre.
4. Cattura dei leader guanche:
Un punto di svolta fondamentale nel conflitto fu la cattura di diversi leader Guanches, compresi i mencey, da parte degli spagnoli. Questi leader venivano spesso fatti prigionieri e usati come merce di scambio o costretti a collaborare con i conquistatori.
5. Conquista graduale:
Nel corso di diversi decenni, gli spagnoli acquisirono gradualmente il controllo di Tenerife attraverso una combinazione di forza militare, diplomazia e alleanze con le fazioni guanche disposte a cooperare. Il processo di conquista si estese fino all'inizio del XVI secolo.
6. Conversione al cristianesimo:
Quando gli spagnoli stabilirono il controllo, cercarono anche di convertire i Guanches al cristianesimo. Ciò ha comportato la distruzione dei siti e delle pratiche religiose guanche, spesso sostituiti con la forza da credenze e costumi cristiani.
7. Eredità e patrimonio:
Nonostante la conquista, alcuni elementi della cultura, della lingua e del patrimonio guanche sono sopravvissuti nelle Isole Canarie. Questi elementi sono celebrati oggi come parte dell'identità culturale delle isole e sono stati compiuti sforzi per preservare e rivitalizzare le tradizioni guanche.
La conquista di Tenerife fu un evento storico complesso e sfaccettato che coinvolse sia conflitti militari che trasformazioni culturali. Mentre i Guanches resistettero alla colonizzazione spagnola, alla fine soccombettero allo schiacciante potere militare e alle risorse dell'Impero spagnolo, portando a cambiamenti significativi nella cultura e nella società di Tenerife e delle Isole Canarie.