La presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, ha annunciato ieri che venerdì prossimo entrerà in vigore il regolamento della salita a piedi alla vetta del Teide con un totale di 300 persone al giorno in tre fasce orarie: dalle 09:00 alle ore 16:00; dalle 16:00 alle 24:00 e dalle 24:00 alle 9:00
In una conferenza stampa per riferire sugli accordi del Consiglio di Governo, accompagnata dal vicepresidente Lope Afonso, ha precisato che il percorso avrà personale di supporto del Parco Nazionale 24 ore su 24, 365 giorni all'anno e che gli escursionisti dovranno registrarsi tramite l'applicazione Tenerife ON.
Le aziende di turismo attivo e gli alpinisti federati avranno un trattamento differenziato, con il 20% dei posti totali, e chi non rispetta le norme dovrà pagare una multa di 600 euro e coprire i costi di un eventuale salvataggio che oscillano tra i 2.000 e i 12.000 euro.
Con questa decisione, che la presidente del Cabildo, Rosa Dávila, che ritiene possa essere “controversa”, l’obiettivo è rafforzare la sicurezza nel Parco Nazionale ed evitare il suo sovraffollamento, poiché in ogni momento si saprà quante persone sono in questa area naturale protetta, secondo il Cabildo.
Questo annuncio arriva dopo che nel fine settimana dal 16 al 18 novembre più di 130 persone che avevano scalato la montagna hanno dovuto essere soccorse nonostante la funivia fosse chiusa a causa del maltempo, pur con un'allerta vento e previsione di forti venti e tempeste. Alcuni di questi escursionisti, come spiegato dal Cabildo, erano saliti addirittura in pantaloncini corti, nonostante le basse temperature e la raccomandazione di non visitare il luogo.
L'iniziativa annunciata mercoledì è determinata dalla necessità di garantire la sicurezza delle persone in base alle particolari condizioni meteorologiche che prevalgono in questa zona di alta montagna, nonché i requisiti necessari per l'attrezzatura adeguata per poter affrontare la scalata, ha aggiunto Rosa Dávila.
Per questo motivo sarà obbligatoria la registrazione telematica e l'accesso ai sentieri sarà soggetto ad un regime di preventiva comunicazione o autorizzazione tramite il centro prenotazioni della suddetta piattaforma.
Una volta rilasciato il documento di prenotazione/permesso, questo verrà stampato su supporto cartaceo o salvato sul dispositivo mobile e dovrà essere portato con sé per essere esibito alle autorità di vigilanza, presenti ai punti di controllo di ingresso ai sentieri, secondo quanto precisa il Cabildo.
Gli accessi che saranno controllati saranno il sentiero 7 (Montaña Blanca-Pico del Teide), 11 (Mirador de la Fortaleza), 23 (Regatones Negros) e 9 (Teide-Pico Viejo).
Attrezzatura obbligatoria
Inoltre gli utenti, escursionisti e alpinisti dovranno essere dotati dell'attrezzatura minima obbligatoria: dovranno portare con sé calzature da montagna adeguate, cappotto, coperta termica, acqua, telefono cellulare con batteria carica e lampada frontale.e quando richiesto dalle personale del Cabildo, dovrà essere esibita Senza tale attrezzatura non sarà possibile intraprendere la salita.
Allo stesso modo, il personale del parco effettuerà un controllo e una sorveglianza 24 ore su 24 in alcuni punti di controllo per esigere il rispetto delle norme e delle condizioni, sia in termini di attrezzature obbligatorie che di autorizzazioni necessarie ed essenziali.
Per quanto riguarda gli orari, la capienza sarà di cento persone per ogni sezione, ovvero dalle 9:00 alle 16:00; dalle 16:00 alle 24:00 e dalle 24:00 alle 9:00
Questo sistema potrà variare a seconda della sua attuazione, ha precisato Rosa Dávila, la quale ha anche sottolineato che si terrà conto delle condizioni meteorologiche e quindi, in una situazione normale, senza avvisi segnalati, gli utenti saranno regolati dalle normali condizioni di la visita, che sono quelle di autorizzazione obbligatoria per una fascia oraria più il controllo di verifica delle attrezzature all'ingresso del sentiero.
In situazioni di fenomeni meteorologici avversi che interessano l'ambito dei suddetti sentieri del Parco Nazionale del Teide a causa di pioggia, nevicate, vento o temporali, l'accesso al pubblico sarà vietato tra le ore 16:00 e le ore 9:00 in vigore un pre-allarme, evitando le ore notturne trascorse in montagna.
Con una dichiarazione di allerta e di massima allerta sarà vietato l'accesso al pubblico e i sentieri saranno chiusi 24 ore su 24 durante la sua validità.
Tale decisione prevede di non consentire l'accesso anche a coloro che hanno precedentemente ottenuto permesso e/o autorizzazione.
Alle condizioni sopra indicate, gli alpinisti federati e le imprese di turismo attivo avranno un trattamento speciale e differenziato e i primi dovranno giustificare adeguatamente la loro capacità, disporre di mezzi adeguati e precisi e potranno richiedere un permesso speciale quando il terreno è ghiacciato o innevato.
Per quanto riguarda le aziende di turismo attivo, devono essere legalmente costituite e riconosciute dall'amministrazione regionale e avere guide alpine autorizzate e qualificate per guidare in alta montagna del Parco Nazionale del Teide nelle condizioni richieste.