Papa Francesco ha confermato questo venerdì che sta pensando di recarsi alle Isole Canarie a causa della crisi migratoria che le isole stanno vivendo e per mostrare la sua "vicinanza ai governanti e al popolo", nella conferenza stampa a bordo dell'aereo di ritorno dal suo viaggio attraverso l'Asia e l'Oceania.
"Penso un po' a questo, ad andare alle Canarie perché c'è la situazione dei migranti che arrivano dal mare e vorrei essere vicino ai governanti e alla gente delle Canarie", ha detto il Papa interpellato su una possibile visita alle isole, ad esempio come tappa di un ipotetico viaggio in Argentina.
Però il viaggio in Argentina "è una cosa che non è stata decisa", ha detto Francisco, prima di aggiungere: "Mi piacerebbe andare. È la mia città, ma non è deciso, ci sono diverse cose da risolvere prima", togliendo così la possibilità del viaggio.
Un totale di 6.267 migranti sono arrivati alle Isole Canarie durante i mesi di luglio e agosto e con questo numero di arrivi quest'estate si tratta di un record poiché le statistiche sono disponibili ed è significativamente diverso dal numero degli ultimi cinque anni nello stesso periodo.
Fino a settembre, sulle coste delle Canarie sono arrivate 25.524 persone, il che rappresenta un aumento del 123% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il presidente della Conferenza episcopale spagnola, Luis Argüello, ha recentemente sottolineato che se papa Francesco visitasse finalmente la Spagna, “per intuizione” il luogo prescelto potrebbero essere le Isole Canarie, per conoscere la situazione delle centinaia di immigrati che ogni mese arrivano a le sue coste dall'Africa.
L'ipotesi di un viaggio di Francesco alle Canarie è sul tavolo dallo scorso 22 gennaio, quando il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha confermato dopo un incontro in Vaticano che il papa gli aveva detto che "ci avrebbe pensato" e ha mostrato lui che era a conoscenza dell’emergenza umanitaria che si sta vivendo nella Rotta Atlantica.
Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha dimostrato la sua attenzione alle crisi migratorie e soprattutto ai flussi verso l'Europa con la sua visita all'isola italiana di Lampedusa, la prima del pontificato, ed è stato anche due volte nell'isola greca di Lesbo.