L'edificio fantasma che terrorizza marinai ed escursionisti alle Canarie

L'edificio fantasma che terrorizza marinai ed escursionisti alle Canarie

Sulle scogliere della costa di Acentejo, a pochi chilometri dal castello abbandonato del pittore surrealista Óscar Domínguez, sorge un edificio spettrale che di notte spaventa marinai ed escursionisti che lo vedono con la sua figura rimpicciolita, che sembra sul punto di staccarsi dalle rocce.

Situato nel comune di La Matanza, nel nord di Tenerife, occupa un vasto appezzamento di terreno di 183.000 metri quadrati Per la sua posizione è noto come "scheletro della Matanza" o "Mamotreto di Rojas".

La costruzione
Nel 1972, il Piano Speciale "Puntillo del Sol" autorizzò la costruzione di un complesso alberghiero sul bordo della scogliera, come parte dell'operazione turistica che allora si promuoveva nel nord di Tenerife.

Entro la fine del decennio furono costruite le strutture in cemento di due blocchi da 15 piani collegati da un nucleo centrale. La sua intenzione era che diventasse un hotel di alto livello.

Tuttavia, per ragioni non chiare, i lavori furono interrotti quasi subito e non furono mai ripresi, lasciando il cemento e il metallo al loro destino, esposti alle intemperie per oltre 50 anni. facendo sì che lo scheletro è esposto sul fianco della collina e diventasse una sagoma dominante del paesaggio costiero.

A causa delle sue dimensioni, molti marinai lo osservano dalle loro imbarcazioni mentre si avvicinano a quella zona dell'isola, provocando in molti di loro un senso di disagio.

La stessa cosa accade agli escursionisti che, se non conoscono l'ubicazione del luogo, restano sorpresi dalla sua figura scheletrica. È vero che la zona è recintata dalle autorità, ma non è difficile aggirarla, in quanto non è dotata di recinzione perimetrale.

Frane
Il 30 ottobre 2023, una frana di detriti si è staccata dalla scogliera finendo in mare, senza causare feriti ma riaccendendo le preoccupazioni circa il suo stato di degrado.

I vigili del fuoco e la protezione civile hanno lanciato l'allarme: sarà difficile intervenire qualora si verificasse un crollo importante in una zona difficilmente raggiungibile a piedi.

Il 22 marzo 2024, il Consiglio insulare di Tenerife ha approvato un accordo per demolire la struttura prima della fine del mandato insulare 2023-2027.

Il fascicolo è in fase di elaborazione nell'ambito del Piano Speciale per la Protezione del Paesaggio Protetto della Costa di Acentejo e prevede la redazione di un accordo interamministrativo tra il Cabildo e La Matanza che specifichi scadenze, finanziamenti e gestione dei rifiuti.

Cosa succederà adesso?
Le due torri e il nucleo centrale saranno demoliti utilizzando utensili da taglio e una gru per impedire ulteriori crolli sulla scogliera. Il terreno sarà soggetto ai vincoli del Paesaggio Protetto Costa de Acentejo.

Il piano esclude la costruzione e propone la riforestazione della piattaforma superiore.

Il Consiglio non ha ancora reso pubblica la cifra esatta, ma gli esperti dell'isola mettono già in guardia dai costi "elevati" dovuti all'altezza dell'edificio e alla difficoltà di evacuare i detriti via mare.

 

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