Gli scioperi, indetti dai lavoratori di Azul Handling, la società che fornisce servizi di terra a Ryanair negli aeroporti spagnoli, sono iniziati il 15 agosto e proseguiranno fino al 31 dicembre 2025.
Dopo un'interruzione iniziale di tre giorni ( dal 15 al 17 agosto), il personale sciopererà ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica. Gli scioperi sono programmati in modo da coincidere con le ore di maggiore affluenza negli aeroporti: 5:00-9:00, 12:00-15:00 e 21:00-23:59.
Aeroporti interessati
L'azione ha un impatto diretto sulle 12 basi spagnole di Ryanair: Alicante, Barcellona, Girona, Ibiza, Lanzarote, Madrid, Málaga, Palma di Maiorca, Santiago de Compostela, Siviglia, Tenerife Sud e Valencia.
Sebbene gli aeroporti senza una base fissa Ryanair, come Gran Canaria, Fuerteventura, Minorca, Santander e altri, non siano ufficialmente coinvolti nello sciopero, potrebbero comunque subire ritardi e cancellazioni a causa di orari alterati.
Perché i lavoratori sono in sciopero
I sindacati UGT e CGT affermano che l'azione è il risultato di mesi di frustrazione per le condizioni di lavoro. Le loro richieste includono:
- Contratti stabili e orari garantiti per il personale part-time.
- Fine delle pressioni e delle punizioni per chi rifiuta ore extra.
- Rispetto degli accordi di settore in materia di retribuzioni e indennità.
- Trattamento equo in materia di congedo per malattia e di equilibrio tra lavoro e vita privata.
José Manuel Pérez Grande, del settore aeronautico dell'UGT, ha accusato Azul Handling di mantenere "una strategia di precarietà e pressione che mina i diritti fondamentali dei lavoratori". La CGT ha aggiunto che la situazione è diventata "insostenibile" e ai lavoratori non è rimasta altra scelta che scioperare.
La risposta di Ryanair
Ryanair ha minimizzato i disagi, insistendo: "Non prevediamo alcuna interruzione delle nostre operazioni a seguito di questi scioperi di terze parti in Spagna". Tuttavia, la compagnia aerea ha ammesso che potrebbero verificarsi problemi con le procedure di decollo e atterraggio durante le ore di sciopero.
Finora non è stata confermata alcuna trattativa, nonostante le richieste sindacali di mediazione tramite l'organismo spagnolo per la risoluzione dei conflitti SIMA.