Secondo i dati del Ministero dell’Interno spagnolo, la prima metà del 2023 ha visto l’arrivo di 7.213 migranti alle Isole Canarie, con un calo del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, è importante notare che il 40% di questi arrivi si sono concentrati nel mese di giugno, con un totale di 2.807 migranti sbarcati nell’arcipelago. Fino al mese scorso, questa rotta migratoria aveva visto un costante rallentamento, con un calo continuo intorno al 50%.
Inoltre, è importante sottolineare che l’aumento del numero di arrivi nelle Isole Canarie può essere attribuito alle buone condizioni climatiche. Questo aumento si SI è verificato abbastanza presto quest’anno, poiché questa rotta migratoria tende a vedere un aumento del suo flusso in autunno, in genere comincia a manifestarsi dal mese di settembre, come spiegano diverse fonti specializzate.
Va ricordato che nel 2020, anno segnato da un forte aumento delle partenze di imbarcazioni di fortuna verso l’arcipelago, la situazione è rimasta relativamente stabile fino a settembre. Poi, da questo periodo sino a dicembre, alle Canarie sono arrivate circa 13.000 persone, e questa tendenza si è mantenuta per buona parte del 2021, per calare sensibilmente qualche mese dopo
Tuttavia, i media iberici ritengono che questo aumento del flusso migratorio irregolare sia “improvviso” e arrivi a meno di un mese dalle elezioni legislative anticipate in Spagna, in cui il Marocco si è trasformato in una questione elettorale e una carta di pressione, per la scelta dei partiti giusti.