Nel cuore di molte piccole città delle Isole Canarie si trovano case tramandate di generazione in generazione. Case familiari che necessitano di ristrutturazioni, adattamenti o migliorie per rimanere abitabili, soprattutto per gli anziani o le persone con mobilità ridotta. Il governo delle Canarie ha appena lanciato un provvedimento che potrebbe cambiare questa realtà per migliaia di famiglie che vivono nei comuni rurali.
Perché questa volta non si tratta di una piccola iniziativa o di un annuncio simbolico. Il finanziamento è consistente, destinato a chi ne ha più bisogno, e copre progetti che vanno dalle infrastrutture di base agli aggiornamenti tecnologici che semplificano la vita.
Nei prossimi mesi, i proprietari immobiliari potranno accedere a questi aiuti, che arrivano in un momento cruciale per frenare lo spopolamento rurale e mantenere in vita le comunità più piccole dell'arcipelago.
L' Istituto per l'edilizia abitativa delle Canarie (Icavi) ha lanciato un bando da 5 milioni di euro per la presentazione di proposte volte alla riabilitazione di abitazioni nelle zone rurali , rivolto a 43 comuni con meno di 20.000 abitanti .
La misura rientra nell'accordo tra Icavi e Fecam e mira a migliorare la qualità della vita nelle aree rurali e a consentire alle famiglie di continuare a vivere nei loro comuni di origine.
Chi può trarne beneficio
Quali azioni coprono?
Le sovvenzioni coprono un'ampia gamma di lavori, tra cui:
- Ristrutturazione di case isolate o di interni di edifici.
- Ristrutturazioni di abitazioni per adattarle alle esigenze di persone con disabilità o mobilità ridotta .
- Installazione di sistemi domotici che migliorano l'accessibilità e l'autonomia.
- Ristrutturazioni di ambienti umidi come bagni o cucine.
- Azioni che garantiscono l'abitabilità di base .
- Miglioramenti dell'efficienza energetica .
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Interventi in abitazioni isolate e non conformi , purché ne consentano la regolarizzazione.
Obiettivo del programma
Il Governo delle Canarie sostiene che questi sussidi non mirano solo a modernizzare le abitazioni, ma anche a rafforzare la permanenza delle famiglie nelle zone rurali , impedendo l'abbandono dei piccoli comuni e migliorando la coesione territoriale dell'Arcipelago.