Il Congresso dei Deputati ha dato il via libera a una riforma storica che metterà fine alla burocrazia che attualmente ritarda gli sfratti degli occupanti abusivi in Spagna. L' emendamento proposto dal PNV , che accelera i processi di sfratto, è stato approvato nonostante le divergenze politiche e un errore di voto di alcuni membri di Bildu e ERC.
Questa riforma, che deve ancora passare al Senato prima di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE), mira a ridurre drasticamente i termini giudiziari , consentendo ai proprietari di casa di recuperare la propria casa in poche ore invece che in mesi.
La modifica del codice di procedura penale stabilirà che i reati relativi all'occupazione di abitazioni, come l'usurpazione dell'abitazione e l'invasione domestica , siano trattati con il procedimento abbreviato , che implica un processo rapido.
Gli occupanti saranno giudicati entro un periodo massimo di 15 giorni dalla loro consegna alla giustizia e le procedure di sfratto saranno notevolmente accelerate. Questo segnerà un prima e un dopo per molti proprietari di casa che fino ad ora erano costretti ad aspettare mesi e addirittura anni per poter recuperare la propria casa.
Il 70 % degli sfratti dura attualmente dai 4 ai 9 mesi, anche a causa dei complessi iter giudiziari e delle numerose fasi previste nella procedura di sfratto. Tuttavia, con la riforma in corso, i proprietari potranno richiedere lo sfratto molto più velocemente, il che consentirà una maggiore tutela contro gli abusivi.
Cosa cambierà con la nuova legge?
Tra gli aspetti più notevoli di questa riforma c'è lo sgombero immediato in caso di occupazione illegittima , senza la necessità di un processo standard che comporta tempi lunghi. Con questa nuova legge, una volta accertato che un'abitazione è stata occupata illegalmente, i proprietari potranno avviare un procedimento giudiziario d'urgenza che ridurrà i tempi di attesa per recuperare i loro beni a meno di una settimana in casi normali, e in una questione di ore in situazioni estreme.
Un altro dei punti chiave della riforma è che colpisce anche gli occupanti abusivi con figli , anche se in questi casi verranno mantenute alcune tutele sociali per i minori, che saranno studiate dai servizi sociali prima di procedere allo sgombero.
La fine dei “visti d’oro” e la riforma in vista
Oltre alla legge antioccupazione, il Congresso ha approvato anche l'eliminazione del 'visto d'oro' , una tipologia di visto per i cittadini stranieri che effettuavano ingenti investimenti immobiliari in Spagna, che rendeva più semplice l'ottenimento dei permessi di soggiorno. Questa riforma è direttamente collegata alla lotta contro l’occupazione illegale, poiché ridurrà la speculazione immobiliare.
Per quanto riguarda il prossimo passo , la legge dovrà ora passare al Senato, dove si prevede che sarà approvata senza grosse difficoltà vista la maggioranza che il PP mantiene in questa Camera. Una volta ratificato, sarà pubblicato nel BOE , cosa che consentirà la sua entrata in vigore e la sua applicazione in tutto il Paese. Con questo provvedimento il Governo spera che i proprietari di case occupate possano godere di maggiore sicurezza giuridica e di minori procedure per reclamare i propri beni.
La riforma promette di porre fine a una delle maggiori preoccupazioni dei cittadini, accelerando un processo che, fino ad ora, è stato lungo, costoso e complicato. Il nuovo quadro legislativo promette efficacia e rapidità nel recupero delle case occupate illegalmente, un sollievo per migliaia di spagnoli colpiti da questo problema.