Si è conclusa una macro operazione della Guardia Civil con il sequstro di 58.000 articoli contraffatti per un valore di 22 milioni di euro grazie all'indagine su un totale di 80 attività commerciali a Tenerife, La Palma, La Gomera ed El Hierro.
Nell'operazione denominata IMITA sono indagate complessivamente 84 persone per reati contro la proprietà intellettuale. Le indagini sono iniziate lo scorso gennaio, quando la Guardia Civile ha proceduto a svolgere servizi di sorveglianza in diversi esercizi commerciali situati in tutte le isole della provincia di Santa Cruz de Tenerife dove ha accertato la vendita di una moltitudine di prodotti contraffatti.
Una volta individuati gli esercizi commerciali, gli agenti hanno utilizzato un grande dispositivo per effettuare contemporaneamente ispezioni con l'obiettivo di evitare segnalazioni tra i commercianti di un intervento della polizia.
In una prima azione gli agenti sono riusciti a intervenire su 24.500 articoli contraffatti, sono state ispezionate attività commerciali e identificate 39 persone.
E' seguita una seconda azione, con la quale gli agenti hanno sequestrato altri 33.500 articoli contraffatti di marchi di fascia alta
Sono state indagate inoltre 45 persone e ispezionati un totale di 39 locali, per lo più bazar e quattro furgoni, che erano dedicati alla vendita di articoli contraffatti di marchi di fascia alta di vario genere, come abbigliamento, borse, portafogli, cinture, calzature, occhiali da sole, profumi, giocattoli e altri articoli per bambini, ecc.
Nel corso di tali accertamenti gli agenti si sono avvalsi della collaborazione di un perito giudiziario esperto in marchi che ha certificato che i prodotti in vendita erano realmente contraffatti. Si tratta della seconda operazione contro la proprietà industriale effettuata dalla Guardia Civil in meno di un anno.