Un dispositivo per controllare l'afflusso di persone e veicoli nelle aree naturali protette di Tenerife, coordinato dal Cabildo, ha iniziato a funzionare questo fine settimana, come indicato dal Consiglio dell'Isola. L'operazione, secondo la società, ha comportato diverse multe per parcheggi inadeguati nel Parco Nazionale del Teide.
Nello specifico, sono stati sanzionati i proprietari o noleggiatori di veicoli per aver parcheggiato nelle aree riservate alle persone a mobilità ridotta, sugli autobus e sulla linea gialla. Inoltre, diversi turisti che erano parcheggiati in mezzo alla corsia di traffico sono stati invitati a sgombrarla, così come altri che stavano scattando foto ai bordi della strada sui sassi.
Come ha spiegato il direttore dell'Area Ambiente Naturale del Cabildo di Tenerife, Pedro Millán, il dispositivo di controllo è composto dalla polizia locale, dalla Polizia stradale civile, dalla Polizia delle Canarie e dagli agenti ambientali. Questa operazione, annunciata annunciata dal Cabildo, avverrà principalmente nel Parco Nazionale del Teide, così come nei parchi rurali di Anaga e Teno. Queste zone, dato il grande afflusso di turisti, sono da anni teatro di crolli del traffico, oltre che di grandi ingorghi inappropriati per le aree rurali e protette.
Questo fine settimana, è stato impossibile parcheggiare al belvedere, il che ha causato code, lunghe attese per parcheggiare e, inoltre, alcuni con meno pazienza e civiltà hanno posizionato il veicolo in zone vietate.
Questo fine settimana si è verificata “la tempesta perfetta”, ammette Millán, poiché il bel tempo è stato accompagnato da alcuni lavori e da un semaforo su una delle strade che attraversano il Parco Rurale di Anaga. Questa situazione però non è nuova e da anni gli abitanti di Anaga criticano il gran numero di veicoli che circolano sulle strade, il crollo delle fermate e, soprattutto, la presenza di autobus di grandi dimensioni, che occupano entrambe le corsie, rende pericoloso fare curve molto strette su queste strade strette e tortuose.