La Direzione generale di sanità pubblica del Servizio sanitario delle Canarie (SCS) ha avvertito che, secondo gli indicatori del Piano di azioni preventive sugli effetti dell'esposizione alle radiazioni ultraviolette sulla salute, il rischio derivante dalle radiazioni ultraviolette nelle Isole Canarie, fino all'11 maggio, rimane a un livello "molto elevato" in tutte le isole e ha raggiunto un livello "estremo" nei comuni di Tejeda, Artenara e Valleseco di Gran Canaria, secondo i dati forniti dall'Agenzia meteorologica statale (Aemet).
Il Dipartimento della Salute del governo regionale ha spiegato in una nota che la situazione è alquanto "anomala" in primavera, poiché i rischi estremi si verificano solitamente in estate. Si consiglia pertanto particolare cautela a chi vive o visita il centro dell'isola e a chi svolge attività all'aperto.
Il presente Piano stabilisce una serie di raccomandazioni volte a ridurre gli effetti sulla salute delle radiazioni ultraviolette (UV), in base ai diversi livelli stabiliti nel Piano stesso.
Inoltre, l'SCS ci ricorda che proteggersi dal sole è una responsabilità che va mantenuta non solo d'estate, quando si va al mare, ma durante tutto l'anno, anche nelle giornate nuvolose. Quando il rischio per la salute derivante dall'esposizione alle radiazioni solari raggiunge questa soglia (molto elevata), è opportuno insistere sull'uso quotidiano di creme solari con fattore di protezione solare (SPF 50 o superiore), rimanere in zone d'ombra nelle ore centrali della giornata, indossare cappelli a tesa larga e indumenti che coprano braccia e gambe, utilizzare occhiali da sole adatti e, in particolare, proteggere i bambini dal sole.
Allo stesso modo, gli esperti della Direzione generale della sanità pubblica insistono sul fatto che i danni del sole sono cumulativi e che l'eccessiva esposizione e le scottature solari durante l'infanzia aumentano il rischio di alcuni tipi di cancro della pelle molti anni o addirittura decenni dopo.
D'altro canto, è importante ricordare che nelle giornate nuvolose i raggi del sole filtrano comunque attraverso le nuvole, anche se la sensazione di calore può essere minore, cosa che accade anche quando c'è brezza.
Secondo i dati forniti da Aemet, le Isole Canarie sono la regione della Spagna con la più alta radiazione UV durante tutto l'anno.
Rischi delle radiazioni UV
Gli effetti acuti delle radiazioni UV possono essere vari: danni al DNA, scottature solari, reazioni fototossiche e fotoallergiche e immunosoppressione, che può essere considerata un fattore di rischio per il cancro e portare alla riattivazione di virus, come l'herpes labiale.
Anche l'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti può causare gravi problemi di salute, tra cui il cancro: il più noto è il melanoma, un tumore delle cellule basali e squamose. Inoltre, l'esposizione ai raggi UV aumenta il rischio di malattie degli occhi se non si utilizzano protezioni oculari adeguate.
Anche le radiazioni UV possono avere effetti nocivi su chiunque, ma i rischi aumentano per le persone che:
• Sei esposto al sole per molte ore al giorno (per lavoro o per svago) o hai avuto ripetuti episodi di scottature solari nel corso della tua vita.
• Ha la pelle, i capelli e gli occhi chiari.
• Assumi determinati farmaci orali e topici, come antibiotici, pillole anticoncezionali e prodotti contenenti perossido di benzoile. Alcuni cosmetici possono anche aumentare la sensibilità della pelle e degli occhi ai raggi UV in tutti i tipi di pelle.
• Hai qualche familiare affetto da tumore della pelle?
• Oltre i 50 anni.
Come proteggersi dai raggi UV ad altissimo rischio
La Direzione Generale della Salute Pubblica ci ricorda quindi le principali raccomandazioni per una protezione adeguata dalle radiazioni UV, dato l'attuale livello molto elevato nelle Isole Canarie:
- Rimanere all'ombra, soprattutto verso mezzogiorno, tra le 11:00 e le 17:00.
- Indossare abiti chiari che coprano braccia e gambe.
- Non esporre mai i bambini di età inferiore a un anno alla luce solare diretta, poiché la loro pelle è molto vulnerabile e non possono utilizzare creme solari.
- Indossare un berretto o un cappello a tesa larga che copra il viso, la testa, le orecchie e il collo.
- Utilizzare occhiali da sole omologati che bloccano sia i raggi UVA che UVB.
- Utilizzare una crema solare con un fattore di protezione (SPF) pari o superiore a 50 che protegga sia dai raggi UVA che UVB. È importante ricordare che questa crema protettiva va applicata almeno ogni due ore e che questi prodotti hanno una data di scadenza.
Per maggiori informazioni sulle radiazioni ultraviolette in Spagna, visitare il sito web di Aemet .
La radiazione ultravioletta è una forma di radiazione emessa dal sole e da fonti artificiali, come i lettini abbronzanti, e fa parte dello spettro non visibile della luce solare.
Livelli di rischio
Il Piano d'azione preventivo sugli effetti delle radiazioni ultraviolette stabilisce cinque livelli di rischio (basso, moderato, alto, molto alto ed estremo) associati a una serie di raccomandazioni di protezione per i cittadini basate sui rischi per la salute posti da ciascun livello.
Ogni settimana la Direzione generale della sanità pubblica dell'SCS pubblica una mappa dell'arcipelago con il livello di rischio secondo gli indicatori stabiliti da Aemet.