Dall'anno scorso, l'Assessorato all'Urbanistica di Tenerife ha esaminato circa 100 domande di cambio di destinazione d'uso di locali commerciali o uffici per trasformarli in residenziali.
La possibilità di apportare questa modifica è una delle alternative legalmente regolamentate per promuovere la disponibilità di alloggi, e molti la vedono come una soluzione alla mancanza di opzioni sul mercato.
Sebbene non sia una tendenza diffusa e non possa essere implementata in alcun modo o in ogni tipo di immobile, la verità è che a Santa Cruz ci sono innumerevoli edifici con spazi inutilizzati al piano terra.
Dal 2024, sono state presentate al Comune 96 domande di cambio di destinazione d'uso, di cui tre risolte con esito negativo, mentre 93 sono ancora in fase di elaborazione. Il numero potrebbe essere leggermente superiore, dato che alcune domande potrebbero non aver specificato la destinazione d'uso.
L'Assessore all'Urbanistica, Zaida González, spiega che si è registrato un aumento significativo delle richieste di cambio di destinazione d'uso di locali commerciali e uffici per convertirli in spazi residenziali. Tuttavia, avverte che "qualsiasi spazio al piano terra non è abitabile e ogni domanda deve essere esaminata. Quando il progetto viene presentato al Dipartimento di Urbanistica, è necessario verificare che sia conforme alle normative di abitabilità e che soddisfi tutti i requisiti affinché un locale commerciale possa essere considerato un'abitazione". Inoltre, sottolinea che, di fronte alla crisi abitativa, "ciò che noi dell'Ufficio di Gestione possiamo contribuire è la massima rapidità nella esamina delle domande di licenza, elaborandole con diligenza e facilitando le procedure necessarie affinché chi desidera costruire possa trovare agilità nelle procedure".
Da parte sua, il sindaco José Manuel Bermúdez ha fatto riferimento all'attuazione di iniziative abitative, affermando che "sebbene non abbiamo giurisdizione diretta, stiamo lavorando, a stretto contatto con altre amministrazioni, per realizzare nuove costruzioni e destinarle all'edilizia popolare". Attualmente, "si stanno costruendo 37 alloggi a María Jiménez e a Valleseco è stato acquisito un edificio di 20 unità, già completato, per l'edilizia popolare". Inoltre, stimiamo che entro la fine dell'anno saremo in grado di bandire un appalto per la costruzione di 226 alloggi a Cuevas Blancas, oltre ad altri 90, con i terreni trasferiti al Governo delle Canarie, che dovrebbero essere costruiti a Ofra.
Il sindaco José Manuel Bermúdez sottolinea che "Santa Cruz è il capoluogo di provincia con la tassa edilizia (ICIO) più bassa, un fattore essenziale per incentivare le nuove costruzioni in città. Questa bassa aliquota fiscale rende il comune un polo di attrazione per gli investimenti. Il nostro impegno è chiaro, sia nei confronti delle aziende che investono a Santa Cruz, sia nell'edilizia che in qualsiasi altro settore, sia nei confronti del pubblico in generale, e non si limita a facilitare e snellire le procedure nel comune", afferma.