Degli oltre 65.000 annunci irregolari rilevati a livello nazionale, 12.700 erano basati nelle Isole Canarie, il che significa che una proprietà interessata su cinque si trovava nell'arcipelago.
Migliaia di annunci illegali nelle isole
I dati del Ministero mostrano che Airbnb ha pubblicizzato 59.229 immobili in Spagna senza numeri di registrazione, di cui 12.486 nelle Isole Canarie. Inoltre, 5.769 annunci utilizzavano numeri di registrazione falsi, di cui 242 nelle isole.
In totale, l'Ufficio per la tutela dei consumatori ha individuato 65.122 inserzioni che violavano le norme a tutela dei consumatori; le Isole Canarie rappresentano il 19,54% di tutte le irregolarità rilevate.
La multa è ora definitiva
La sanzione è ora definitiva, dopo l'esaurimento di tutti i ricorsi amministrativi. Il ricorso presentato al Ministro dei Consumatori, Pablo Bustinduy, è stato risolto, confermando la sanzione.
Oltre alla sanzione pecuniaria, ad Airbnb è stato anche ordinato di:
- Rimuovere tutti gli annunci illegali identificati dall'indagine
- Rendere pubblica la sanzione imposta dalle autorità
Gravi violazioni del diritto dei consumatori
Il Ministero classifica i reati come gravi, tra cui:
- Pubblicità di alloggi per le vacanze senza una licenza valida
- Utilizzo di numeri di registrazione che non corrispondono alle proprietà pubblicizzate
La multa ammonta a sei volte il profitto illecito presumibilmente ottenuto da Airbnb durante il periodo in cui gli annunci sono rimasti attivi dopo che il Ministero aveva già avvisato la società.
Le associazioni dei consumatori accolgono con favore la decisione
L'associazione dei consumatori FACUA ha accolto con favore la sentenza, definendola la seconda multa più elevata mai imposta ai consumatori in Spagna, superata solo dalla multa da 108 milioni di euro inflitta a Ryanair per le tariffe applicate sul bagaglio a mano. FACUA ha invitato i governi regionali a prendere misure più incisive contro gli affitti turistici illegali.
Anche un altro gruppo di consumatori, Asufin, ha appoggiato la decisione, affermando che piattaforme come Airbnb non possono agire come semplici intermediari, traendo profitto dagli annunci senza assumersi la responsabilità della loro legalità.
Si prevede che la sentenza avrà implicazioni significative per il mercato degli affitti per le vacanze nelle Isole Canarie, una regione in cui gli affitti a breve termine svolgono un ruolo importante nell'economia del turismo.