Il Comune di Santa Cruz de Tenerife prevede di autorizzare due società di scooter entro la fine del mese ad operare in città con 1.292 veicoli per la mobilità personale distribuiti nei cinque quartieri, come comunicato mercoledì dal Comune.
Il sindaco della città, José Manuel Bermúdez , sottolinea in un comunicato che le aziende devono rispettare le norme di regolamentazione di questi veicoli per la mobilità personale (VMP) per garantire che offrano un servizio di qualità agli utenti ed evitare problemi. di sovrasfruttamento o scorretto sfruttamento del demanio pubblico o di possibili disagi per i cittadini .
Da parte sua, l'assessore alla Mobilità, Evelyn Alonso , precisa che il numero massimo di scooter sarà di 1.292 unità distribuite nei cinque distretti.
Si precisa che Anaga disporrà di nove posti auto per 48 scooter; Centro-Ifara, 63 posti e 448 scooter; a Ofra-Costa Sur, 43 posti e 172 VMP; a Salud-La Salle, 67 e 392, mentre nel sud-ovest ci saranno 58 posti e 232 VMP.
Ognuna di queste società dovrà pagare una tariffa di 20.000 euro per l'utilizzo del demanio pubblico e il deposito di una cauzione di 50 euro per ciascuno degli scooter.
Nella designazione delle due società che saranno autorizzate, si è tenuto conto che queste dovranno avere una polizza assicurativa che copra tutti i possibili danni che potrebbero derivare dall'esercizio del servizio di scooter elettrici, sia per gli utenti dello stesso che per quelli su strade pubbliche e terzi in genere, nonché su proprietà pubbliche o private. L'assicurazione avrà una copertura minima di 300.000 euro.
Evelyn Alonso sostiene che tra i criteri per la concessione dell'autorizzazione sarà valutata la soluzione tecnologica offerta dall'azienda interessata per ridurre al minimo la possibilità di parcheggio improprio tra i suoi utenti.
Aggiunge che avrà un impatto particolare sull'autorizzazione anche la soluzione offerta per ridurre al minimo la possibilità di circolare sui marciapiedi e nelle zone vietate, oltre a sensibilizzare gli utenti sulle norme e sui criteri fondamentali per la circolazione sicura sui monopattini elettrici, nonché come da regolamento comunale in materia.
"Sarà particolarmente apprezzato il miglioramento delle condizioni ambientali dei veicoli utilizzati per compiti logistici e dei servizi derivati dalla prestazione dell'attività" e, infine, valorizza il criterio "che l'azienda che opta per l'autorizzazione offra uno sconto o bonus per residenti e utenti ricorrenti sulla tariffa di utilizzo generale", aggiunge.
L'assessore segnala inoltre che la società Linux, che finora operava con monopattini elettrici in questa città, ha informato il Consiglio Comunale della sua decisione di non proseguire con l'operazione suddetta "e che procederà al ritiro dell'intera flotta di veicoli per la mobilità". personale proveniente da tutto il Comune in queste settimane.