Che le Isole Canarie siano diventate un polo di attrazione per gli stranieri è una situazione che non può essere ignorata. La presenza di persone che non sono nate nell'Arcipelago, ma che vivono con la popolazione locale, è sempre più frequente e si nota nelle scuole, nel tessuto commerciale e anche nei supermercati, che offrono una più ampia varietà di articoli da soddisfare la domanda di questi gruppi. Ma questa coesistenza è più evidente in alcuni luoghi che in altri.
Tanto che dei 15 grandi comuni spagnoli – quelli con più di 20.000 abitanti – che hanno una percentuale più alta di popolazione straniera, sei si trovano nelle Isole Canarie. Infatti quella che guida la classifica è una cittadina insulare. Adeje conta il 55,9% di stranieri tra i suoi abitanti, il che lo rende il comune spagnolo con la più alta percentuale di abitanti internazionali.
Se i comuni che compongono questo elenco - preparato a partire dagli Indicatori urbani recentemente pubblicati dall'Istituto nazionale di statistica (INE) - hanno qualcosa in comune, è che sono centri molto turistici, abituati a ricevere visitatori, che poi decidono di restare vivere. Ne fanno parte anche Calpe e Alfaz, ad Alicante, Fuengirola, a Malaga, o Lloret de Mar, sulla Costa Brava. Al quinto posto c'è Arona, dove il 50,95% dei suoi abitanti è nato fuori dalle Isole.
Non lontano, al settimo posto, si trova il comune majorero di La Oliva, con una popolazione straniera del 49,7%. Segue San Miguel de Abona, sempre cittadina delle Canarie, dove il 45% dei suoi vicini sono stranieri. Completano l'elenco dei sei comuni insulari compresi tra i 15 con la maggiore popolazione internazionale, Tías, a Lanzarote, e Pájara, a Fuerteventura, con il 43,4% e il 42,9% dei loro abitanti provenienti da altri territori.
Le Isole Canarie hanno guadagnato molta popolazione negli ultimi anni e la maggior parte di ciò è dovuta all'arrivo di persone provenienti da altre parti del globo. Una crescita demografica che ha recentemente rilanciato un dibattito diffuso nelle strade e nell'ambiente politico sulla capacità delle Isole - un territorio frammentato e lontano dal continente - di assorbire tutta questa popolazione.
Solo nell’ultimo anno, tra ottobre 2023 e ottobre 2024, la popolazione dell’Arcipelago è aumentata di 17.951 persone, secondo gli ultimi dati dell’INE. Di loro, 7.764 provenivano da altri paesi. Il resto, 10.187, erano di origine nazionale, ma se consideriamo che il tasso di natalità delle Isole Canarie è uno dei più bassi del paese - circa 0,8 figli per donna - e che le Isole registrano più morti che nascite da diversi anni bisognerebbe tenere conto di quanti di loro sono originari delle Isole e di quanti arrivano da altre comunità autonome. Per darvi un'idea, un dato: ogni anno dalla Penisola si registrano in media 22.000 spostamenti.