Ieri mattina, il Cabildo di Tenerife ha facilitato l'evacuazione di 77 persone che erano arrivate a piedi alla stazione superiore della Funivia del Teide (Tenerife), in quanto il servizio era stato sospeso a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli.
Lo ha riferito la Island Corporation in un comunicato, definendo "sconsiderato" per questo gruppo entrare nell'area in questo modo, e sono stati proprio loro a contattare il 112 Canarias perché alcuni avevano iniziato a mostrare segni di mal di montagna.
A quel punto, la direzione dell'Ambiente Naturale, Sostenibilità e Sicurezza del Cabildo è stata informata della situazione, invitandola a rivolgersi alla direzione della Funivia del Teide per organizzare l'operazione.
Dopo che la squadra della funivia ha confermato che le condizioni meteorologiche consentivano un funzionamento temporaneo, 64 persone sono state trasportate, mentre altre 13 sono scese autonomamente.
A questo proposito, il Ministro dell’Ambiente Naturale, della Sostenibilità, della Sicurezza e delle Emergenze, Blanca Pérez, ha rimarcato che “siamo preoccupati per le circostanze in cui si verificano questi incidenti”.
“Le basse temperature – ha affermato – il gelo e il mal di montagna sono elementi che mettono a repentaglio l'incolumità di chi sale in vetta senza un'adeguata preparazione. Questo è un atto irresponsabile”.
Inoltre, Pérez ha ricordato che “il governo delle Isole Canarie aveva dichiarato un preallarme per pioggia e temporali, motivo per cui la funivia era stata chiusa. Per fortuna, siamo riusciti a evacuarli senza incidenti significativi, ma esorto il pubblico a ricordare che quando viene emesso un avviso o vengono implementate misure, è per la loro sicurezza”.