Il gruppo parlamentare VOX ha depositato lunedì [22] una proposta di legge presso il Parlamento delle Canarie con l'obiettivo di sradicare l'uso del velo integrale – in particolare del burqa e del niqab – in tutta la Spagna. Secondo il partito, guidato da Santiago Abascal nell'arcipelago, questa iniziativa fa parte di una strategia coordinata che sarà presentata a diverse istituzioni per ottenere un divieto effettivo di qualsiasi indumento che copra completamente il volto di una donna negli spazi pubblici.
Meccanismo legislativo e giustificazione
La proposta presentata dal partito VOX chiederà al Parlamento regionale di sollecitare il Congresso dei Deputati a modificare due leggi organiche e a riformarne una terza. L'obiettivo finale è garantire che queste leggi non entrino in conflitto e portino invece alla creazione di una nuova Legge Organica, composta da un unico articolo, che fornisca una copertura giuridica al divieto di questi indumenti che, secondo VOX , sono pensati esclusivamente per le donne e sono incompatibili con la cultura spagnola.
Nella loro motivazione, i patrioti collegano la presenza di queste usanze alla "politica di frontiere aperte" del governo, che ritengono responsabile dell'"importazione di abitudini e comportamenti estranei alle società occidentali". VOX sostiene che normalizzare l'uso del burka o del niqab significherebbe "accettare come luogo comune" un'usanza che descrivono come "semplicemente incompatibile con lo stile di vita della nostra civiltà", che basano su principi quali libertà, giustizia, stato di diritto e parità di diritti tra uomini e donne.
Argomentazioni sulla dignità delle donne
Uno dei principi centrali della proposta è la difesa della dignità femminile. VOX sostiene che queste pratiche riflettano una "posizione subordinata delle donne nella famiglia e nella società". Il documento depositato afferma che l'uso di questi indumenti implica "senza dubbio, una chiara implicazione dello sradicamento dell'identità personale delle donne dalla vita collettiva e della loro sottomissione agli uomini".
In risposta alla posizione di varie associazioni islamiche che difendono l'uso del velo come esercizio di libertà individuale e decisione personale delle donne, il partito politico respinge questa argomentazione e afferma che consentirlo costituisce un "attacco" alla dignità degli individui ed è protetto da un'ideologia che considerano "estranea e ostile all'Occidente" che la società delle Canarie "non può accettare".
Quadro giuridico e contesto internazionale
A sostegno della sua richiesta, VOX fa riferimento al contesto internazionale, citando i Paesi europei con una popolazione musulmana più numerosa che hanno già approvato leggi per limitare l'uso del velo integrale. Il documento elenca i casi di Francia (2010), Belgio (2011), Austria (2017), Danimarca (2018), Paesi Bassi (2019) e Svizzera (2021), nazioni che hanno indetto referendum per limitare l'uso di indumenti che nascondono il volto negli spazi pubblici.
Inoltre, la proposta è supportata dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) , con specifico riferimento alla sentenza del 1° luglio 2014 (caso SAS contro Francia ), in cui la Corte di Strasburgo ha stabilito che questo tipo di misura ha "una giustificazione oggettiva e ragionevole".
Posizione nei confronti dell'ideologia islamista
Infine, l'iniziativa si collega ad altre azioni precedenti del gruppo nell'arcipelago, come la risoluzione non vincolante per impedire l'espansione del consumo di carne halal nelle Isole Canarie . VOX ribadisce in questo nuovo testo che la questione del velo integrale trascende i sentimenti religiosi e riflette, a suo avviso, "l'imposizione dell'ideologia islamista", che caratterizza per la sua "intolleranza verso altre credenze e costumi" e il pericolo che, a loro avviso, rappresenta per lo stile di vita occidentale.