In questi giorni in Italia l'ultima asta di Sotheby's dell'opera 'Comedian', di Maurizio Cattelan, l'artista italiano più famoso e ricercato nel mondo ha creato scandalo e dibattiti a non finire su cosa sia arte e cosa tradisca l'arte. Il motivo: l'opera in questione era una banana attaccata al muro con nastro isolante grigio che è stata battuta all'asta per 6,2 milioni di dollari, dopo essere stata acquistata per 25 centesimi da un fruttivendolo immigrato di nome Shah Alam, anche lui vedovo e che lavora 12 ore al giorno in un negozio di strada a New York.
Da allora sui media italiani e non sono corsi fiumi di inchiostro, ci sono stati dibattiti televisivi, e si sono moltiplicate anche le lettere di lettori indignati per quello che è stato considerato un vero e proprio insulto ai più poveri e un deplorevole elogio della disuguaglianza.
Definito da alcuni critici “l'erede” di Andy Warhol e non estraneo alle polemiche, qualche anno fa appese a un albero di Milano tre manichini bambini e, in un'altra occasione, realizzò una scultura di Giovanni Paolo II schiacciato da un meteorite –, anche Cattelan si è detto “commosso” dalla vicenda del bengalese Alam, pur respingendo ogni altra critica. "La reazione del venditore di banane mi ha toccato profondamente [...]. Ma l'arte non risolve i problemi: se lo facesse sarebbe politica", ha detto, dopo essere stato contattato dalla stampa anglosassone.
Il compratore Justin Sun, proprietario di una piattaforma di criptovalute ha poi dichiarato che avrebbe mangiato l'opera, (che ha poi effettivamente fatto venerdì scorso) ).
"Com'è possibile che succedano certe cose?" "Quello che vediamo è accettabile? Sì, perché l'arte contemporanea rispecchia i nostri tempi. E questi personaggi che oggi si rivolgono all'arte per farsi pubblicità sono uno dei simboli della nostra epoca, contaminata da un narcisismo sfrenato".
Justin Sun ha confessato inoltre che "Non ho preso alla leggera il ruolo di Alam, il fruttivendolo,in questa commedia. La sua reazione è un avvertimento commovente", ha detto il miliardario cinese, dopo aver appreso che l'immigrato era rimasto sbalordito nell'apprendere il prezzo del frutto durante l'asta. Per questo l'uomo d'affari cinese ha promesso che acquisterà 100.000 banane dal fruttivendolo. Una soluzione che, senza dubbio, non metterà a tacere il dibattito.