Il Ministero dell'edilizia abitativa e dell'agenda urbana (MIVAU) ha esortato le piattaforme digitali a rimuovere gli annunci di 8.698 appartamenti turistici illegali nelle Isole Canarie.
Secondo il Ministero, si tratta di appartamenti che hanno richiesto il numero di registrazione obbligatorio dal 1° luglio, ma non lo hanno ottenuto perché non soddisfano i requisiti di legge.
Le piattaforme dovranno ora rimuovere gli annunci di queste proprietà, che potrebbero essere commercializzate su più piattaforme contemporaneamente.
Attraverso lo sportello unico digitale del Ministero dell'edilizia abitativa, i dati del registro vengono incrociati con quelli delle piattaforme digitali, che collaborano per identificare gli annunci non codificati.
Se un codice viene revocato, significa che il Collegio dei Registrar ha ricevuto la richiesta, che tale richiesta conteneva dati incompleti o non conformi alla normativa vigente per il tipo di attività che si intendeva svolgere e che non è stata corretta nei tempi previsti.
Con il registro e lo Sportello Unico Digitale, il Ministero guidato da Isabel Rodríguez intende "preservare la funzione sociale dell'edilizia abitativa e contrastare gli appartamenti turistici abusivi, che costringono le famiglie ad abbandonare i loro quartieri e peggiorano la qualità delle città".
Per comuni
I comuni delle Isole Canarie con il maggior numero di domande respinte sono Adeje, a Tenerife (765); San Bartolomé de Tirajana, a Gran Canaria (637); Puerto de la Cruz, a Tenerife (531); La Oliva, a Fuerteventura (484); e Yaiza, a Lanzarote (442).
Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, sono state revocate 259 domande a Santa Cruz de Tenerife e 350 a Las Palmas de Gran Canaria.