L'80,5% del turismo registrato nelle strutture ricettive di Tenerife (hotel e appartamenti) nei primi sei mesi dell'anno proviene dall'estero. Il totale di 2.034.148 persone rappresenta il 15,8% in più rispetto al 2022. Il restante 19,5% dei viaggiatori sono turisti nazionali, con 491.465 soggiorni, il 9,9% in più rispetto all'anno precedente. Cifre da record, anche se al di sotto della soglia storica del 2017 – 2.777.659–, dove i primi attori sono i visitatori britannici, fedeli all'Arcipelago. Al contrario, tedesco e nordico, altri classici per il settore insulare, mostrano una certa tendenza al ribasso.
Il turismo britannico ha accumulato nel semestre un totale di 922.343 viaggiatori nelle strutture ricettive dell'Isola, un dato superiore del 18,7% a quello registrato un anno prima. Inoltre, supera tutti i mesi del 2023, i numeri del 2022 e quelli del 2019. La crescita del trasporto aereo in questo mercato è simile, con un aumento cumulativo del 18,4% degli arrivi di passeggeri dal Regno Unito.
Ottimi numeri anche per il turismo italiano, che ha accumulato 76.849 viaggiatori, l'8,7% in più rispetto all'anno precedente e il 20,8% rispetto al 2019. Nonostante i buoni risultati del semestre, questo mercato ha incatenato due mesi di calo dei viaggiatori in hotel e appartamenti, dovuto sicuramente per il rincaro dei prezzi.