L'EES interesserà milioni di viaggiatori ogni anno, tra cui molti britannici in visita in Spagna e nelle Isole Canarie. Ecco come funzionera'.
Che cos'è il sistema di ingresso/uscita (EES)?
L'EES è un nuovo sistema automatizzato che registrerà le informazioni sui cittadini extra-UE, vale a dire cittadini di paesi terzi, che entrano ed escono dall'area Schengen per soggiorni di breve durata, fino a 90 giorni su un periodo di 180 giorni.
Invece di far timbrare il passaporto, i tuoi dati verranno registrati elettronicamente, tra cui:
- Informazioni di base sul passaporto
- Immagine del viso (foto)
- Quattro impronte digitali
- Data, ora e luogo di entrata o di uscita
Ti verrà chiesto di fornire ulteriori informazioni:
- Hai una prova di alloggio per la tua visita?
- Hai un volo di ritorno?
- Hai fondi sufficienti per il tuo soggiorno?
- Hai un'assicurazione di viaggio?
Il sistema mira a velocizzare i controlli alle frontiere, migliorare la sicurezza e segnalare automaticamente chiunque superi il limite di 90 giorni.
Secondo la Commissione europea, l'EES è concepito per modernizzare e rafforzare la gestione delle frontiere, semplificando al contempo gli spostamenti dei visitatori legittimi.
Chi sarà interessato?
L'EES si applica a tutti i cittadini extracomunitari che si recano nei paesi Schengen per soggiorni di breve durata, indipendentemente dal fatto che abbiano bisogno o meno di un visto.
Ciò significa che si applicherà ai cittadini del Regno Unito, nonché ai viaggiatori provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia e molti altri paesi che attualmente beneficiano dell'ingresso senza visto.
Chi è esente
L'EES non si applicherà a:
- Cittadini dell'UE, dello SEE e della Svizzera
- Persone titolari di permessi di soggiorno UE o visti di lungo soggiorno
- Bambini sotto i 12 anni (che non dovranno fornire le impronte digitali)
Come funzionerà in pratica
Quando arrivi a una frontiera Schengen (come un aeroporto o un porto di traghetti), dovrai passare attraverso un nuovo punto di controllo EES:
1. Il tuo passaporto verrà scansionato.
2. Una macchina fotografica scatterà la tua foto.
3. Appoggerai le tue dita su uno scanner per registrare le tue impronte digitali.
4. Il sistema registrerà i tuoi dati di ingresso o di uscita in un database europeo sicuro.
Questa procedura sostituisce la timbratura manuale dei passaporti. Una volta effettuata la registrazione, gli attraversamenti successivi saranno solitamente più rapidi.
Il sistema è gestito da eu-LISA, l'agenzia dell'UE responsabile dei sistemi IT su larga scala per la sicurezza e la giustizia.
Lancio graduale
Sebbene la data di inizio ufficiale sia il 12 ottobre 2025, l'UE introdurrà gradualmente il sistema nel corso dei prossimi sei mesi, prima di poterne usufruire pienamente a partire dal 10 aprile 2026.
Alcuni aeroporti e posti di frontiera potrebbero continuare temporaneamente ad apporre timbri sui passaporti mentre l'apparecchiatura EES è completamente installata e testata.
Questo approccio graduale è stato concepito per evitare gravi disagi ai trasporti, in particolare negli hub più trafficati come Madrid, Parigi e Francoforte, e nei valichi di frontiera tra Regno Unito e UE come Dover e l'Eurotunnel.
Viaggiare alle Isole Canarie
Per i viaggiatori provenienti da paesi extra UE che arrivano alle Isole Canarie, l'EES si applicherà al primo punto di ingresso nell'area Schengen e tutti gli aeroporti dell'arcipelago si dichiarano pronti per la sua attuazione.
Ecco cosa tenere a mente:
- Se visiti le Canarie dal Regno Unito o da un altro paese extra-UE, dovrai sottoporti ai controlli EES quando entri e esci dall'area Schengen.
- Considerare tempi di attesa più lunghi in aeroporto, soprattutto durante i primi mesi di implementazione.
- I residenti in Spagna o nell'UE non saranno interessati.
- Il sistema renderà più difficile prolungare il soggiorno, pertanto i viaggiatori dovranno tenere traccia con attenzione dei giorni trascorsi nell'area Schengen.
Potenziali sfide
Sebbene l'EES apporti una gradita digitalizzazione, non è esente da preoccupazioni:
- Nei primi mesi potrebbero verificarsi ritardi alle frontiere .
- Problemi tecnici con le nuove apparecchiature biometriche potrebbero rallentare il processo.
- Sono state sollevate preoccupazioni in materia di privacy , sebbene i funzionari dell'UE insistano sul fatto che saranno applicate rigide norme sulla protezione dei dati (GDPR).
- Un'implementazione non uniforme potrebbe generare confusione se alcuni aeroporti utilizzano ancora i timbri manuali.
Tuttavia, le autorità dell'UE hanno predisposto solide misure di salvaguardia dei dati e affermano che i viaggiatori avranno pieno diritto di accedere o correggere i propri dati personali.
Guardando avanti
L'introduzione del sistema di ingresso/uscita segna uno dei più grandi cambiamenti nel controllo delle frontiere europee degli ultimi decenni. Per milioni di turisti in visita in Spagna e nelle Isole Canarie, significherà un'esperienza di viaggio più sicura, sebbene leggermente più tecnologica.