La proposta si ispira alle misure pionieristiche recentemente introdotte in Galizia, dove è attualmente in fase di elaborazione una legge autonoma per limitare l'accesso dei minori a questi prodotti. L'iniziativa di Tenerife esorta le Isole Canarie a seguire un percorso analogo per tutelare la salute e il benessere di bambini e adolescenti.
Con la mozione, il Cabildo chiede al governo delle Isole Canarie di elaborare una legge regionale che vieti la vendita, la distribuzione e la promozione di bevande energetiche e dispositivi per lo svapo a chiunque abbia meno di 16 anni.
La proposta invita inoltre il Cabildo stesso a lanciare campagne educative e di prevenzione, in coordinamento con altre istituzioni, rivolte a famiglie, scuole e giovani. Tali campagne si concentrerebbero sulla sensibilizzazione sui rischi associati al consumo di bevande energetiche e all'uso di dispositivi per lo svapo.
Inoltre, stanno sollecitando il Ministero della Salute spagnolo a elaborare normative nazionali specifiche per questi prodotti, tra cui avvertenze sanitarie chiare, controlli più severi sulla pubblicità e limiti di età. L'accordo sarà inoltre inoltrato alle principali istituzioni educative e sanitarie delle Isole Canarie.
La movimento sottolinea che l'uso di bevande energetiche e dispositivi per lo svapo è aumentato "in modo allarmante" negli ultimi anni, in particolare tra le fasce d'età più giovani, e descrive questa tendenza come una minaccia emergente per la salute pubblica. Organismi internazionali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare hanno già lanciato l'allarme sui rischi legati a questi prodotti.
Le bevande energetiche, che contengono alti livelli di caffeina, zucchero e altri stimolanti, ei dispositivi per lo svapo, che contengono nicotina e sostanze chimiche potenzialmente dannose, sono stati associati a problemi muscolari e neurologici, disturbi del sonno, ansia, dipendenza e danni allo sviluppo fisico e psicologico dei minori. Nel caso dello svapo, i rapporti sanitari avvertono anche che può fungere da porta d'accesso al consumo di tabacco tradizionale e comporta un rischio di gravi lesioni polmonari.
Secondo gli ultimi rapporti della Direzione generale della sanità pubblica del governo delle Isole Canarie, oltre il 70% degli studenti del terzo e quarto anno della scuola secondaria obbligatoria ha provato bevande energetiche e più della metà è entrata in contatto con dispositivi per lo svapo.